Il punto di mercato

Poche ore all'apertura ufficiale del mercato, ma gli uomini mercato viola già si stanno muovendo sia in entrata che in uscita, per sfoltire la rosa di quei giocatori che non sembrano più rientrare nel "progetto".

Per Vargas si registra l'interesse della nuova Roma targata Zeman, ci sono già stati contatti tra la dirigenza capitolina e l'entourage del giocatore, ma l'ultima sciaguarata stagione ha fatto decisamente calare le quotazioni dell'esterno peruviano. Cifra massima ricavabile: 5-6 milioni. Per Behrami e Gamberini il Napoli si è sbilanciato, mostrando molto interesse per il mastino svizzero e per il capitano viola: il primo difficilmente si muoverà, anzi è già pronto il prolungamento del contratto fino al 2015 a 1,3 milioni a stagione, per il difensore che veste la maglia viola dal 2005 intorno ai 3 milioni può anche partire, visto che Napoli sarebbe una piazza gradita. Babacar è vicino al Padova, il giocatore senegalese andrà a farsi le ossa in cadetteria dopo un paio d'annate dove non ha dato continuità alle speranze che si riponevano in lui, e anche al Racing Santander non sono rimasti soddisfatti del suo rendimento, anzi la società spagnola l'aveva rispedito anzitempo a Firenze.

In entrata il tormentone è quello di Emiliano Viviano: nella giornata di ieri si è capito che il ragazzo vuole Firenze, arrivando a rifiutare addirittura un trasferimento in Premier League, ma resta il nodo cartellino, a metà tra Palermo e Genoa, e la formula della comproprietà (l'ennesima) non sarebbe gradita a Pradè, che non vorrebbe tra un anno ritrovarsi il rischio buste. Nella trattativa potrebbe anche entrare Bacinovic, anch'esso di proprietà del Palermo e già a gennaio vicino a Firenze, ma per il centrocampo la Fiorentina sembrerebbe avere altri obiettivi. Alternativa al portiere di Fiesole è Rosati. Marchese e Badelj sono obiettivi concreti, Cigarini invece si allontana (torna all'Atalanta).

Da domani, data ufficiale della "partenza" del calciomercato, saranno due mesi infuocati e la dirigenza viola proverà a dare a Montella una squadra discreta, due mesi che ancora non sono partiti, ma sono già chiacchieratissimi.

PIER FRANCESCO MONTALBANO