Il primo vero esame, con un po’ di pressione in più. E un occhio alla Sampdoria

"Prima della sconfitta di Crotone erano arrivati nove punti in tre partite: un bottino pieno che aveva rilanciato la Fiorentina, nell'entusiasmo e nelle ambizioni, quest'ultime senza troppe velleità di un'Europa certa ma comunque legate al settimo posto, attualmente occupato. E poi c'è la Sampdoria, con una partita in meno - da recuperare proprio contro la Roma - e quattro punti in più dei viola. Al sesto posto, roba rara per le compagini che vivono nel limbo del rischio dell'anonimato in questo campionato. La casella che fino ad ora il Milan ha lasciato vuota potrebbe essere il nuovo obiettivo dei gigliati.

"Dopo la caduta in terra calabrese, la formazione di Stefano Pioli affronterà i giallorossi con un po' più di pressione. Perché c'è il rischio di aumentare ancor più la forbice con quelle che stanno davanti: la Fiorentina è altalenante, lo dimostra questo inizio di stagione, ma farsi trovare troppo distanti quando (e se) verrà trovata la stabilità sarebbe un peccato con ripercussioni a lungo termine. Quindi uscire dallo scontro con la Roma insieme ai tre punti sarebbe il miglior modo per chiudere questo mini-ciclo e poter affrontare con serenità la sosta, oltre a raggiungere un risultato importante e stimolante; farlo con un punto sarebbe comunque un buon esito, visti i valori in campo. L'importante è non perdere troppo terreno, nel primo vero esame della stagione. Inter e Juventus, per tempistiche e condizione della squadra, non contano in questo ragionamento. Ma adesso, a novembre, è tempo per i primi bilanci. Quelli veri verranno fatti al termine del girone d'andata, quelli definitivi alla fine del campionato. Intanto, però, la necessità è quella di macinare punti. Anche con le grandi, obbligatoriamente.