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Il pelo nell’uovo

Nella vittoria di Genova qualche ombra difensiva (COMMENTA)

Redazione VN

La Fiorentina a Genova ha stravinto e convinto, su questo non ci sono dubbi. Se vogliamo analizzare qualche difetto emerso ieri sera, al puro scopo di migliorare le prestazioni dalla squadra viola, non possiamo non guardare alla linea centrale difensiva formata da Gonzalo e Compper che, specialmente con il tedesco, ha concesso troppa libertà a Gilardino: una rete, un rigore provocato e due colpi di testa ravvicinati sono decisamente troppi per passare inosservati anche se il Gila non é certo l'ultimo arrivato in area di rigore.Una situazione che si potrebbe ripetere nel caso di difesa a quattro e che va corretta: i due sono bravissimi ad impostare il gioco in fase di rilancio, Gonzalo di testa é forte, ma Compper quando gioca con un solo compagno in linea soffre decisamente i giocatori rapidi in area. Entrambi danno il massimo con la difesa a tre, ma a mio avviso possono soffrire se impegnati a quattro.L'alternativa al tedesco c'é ed é rappresentata da Savic anche se il montenegrino non era apparso particolarmente in palla in questo inizio di stagione. In rosa c'é anche Hegazy inesperto per una grande squadra, ma voglioso di imparare e poi Tomovic e Roncaglia che si esprimono meglio con la difesa a tre oppure laterali a quattro.Montella dovrà decidere se privilegiare uno o l'altro modulo difensivo e se vale la pena rischiare di avere una difesa compassata ma brava ad impostare l'azione.Se i frutti finali sono come quelli di Marassi ci possiamo stare, ma ci pare giusto far presente quello che in alcune partite potrebbe essere un punto non debole, ma attaccabile dagli avversari.

Saverio Pestuggia