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Il parere di alcuni ex viola sul futuro di Jovetic

L’unanimità recita che sarebbe un errore cederlo 

Redazione VN

Sono intervenuti a Radio Blu diversi ex calciatori della Fiorentina per esprimere la loro opinione sul possibile passaggio di Jovetic alla Juventus:

Paolo Monelli: "Non vorrei che si ripetesse un caso Baggio. Purtroppo però il calcio si sta evolvendo e le bandiere non ci sono più. Mi dispiacerebbe perché è un ragazzo serio. Bisogna capire quelli che sono gli obiettivi della società''.

Celeste Pin: "Il calcio è cambiato, chi ha più disponibilità economica riesce ad acquistare grandi campioni. La piazza vuole vedere una società impegnata a costruire una squadra importante. Se Jovetic dovesse essere ceduto, la società dovrà poi investire il denaro ricavato sul mercato in entrata".

Sergio Battistini: "Se una squadra vende i suoi giocatori più rappresentativi, significa che si accontenta di fare un campionato mediocre. Montella ha fatto molto bene a Catania, la scelta di puntare su di lui la reputo ottima, anche se le partite vengono vinte dai calciatori. Alla fine quello che conta è l'investimento della società sul mercato".

Antonio Di Gennaro: "Andare alla Juventus sarebbe un affronto, vista la grande rivalità tra le due tifoserie. Sarebbe un colpo grosso non ripartire da JoJo".

Daniele Carnasciali: "La Fiorentina deve cercare di trattenere a tutti i costi Jovetic e costruire la nuova squadra intorno a lui".

Alberto Malusci: "La rivalità con la Juve c'è sempre stata. Il fatto di privarsi di un giocatore così importante, lascia un pò a desiderare. Jovetic è un capitale della Fiorentina e come tale deve rimanere a Firenze. Spero che Della Valle, insieme agli addetti ai lavori, riescano a costruire una squadra importante in vista della prossima stagione".