Invocato dalla piazza, selezionato dalla società, il tanto atteso "ex viola" sta per (ri)entrare alla Fiorentina. Tutto molto bello, o quasi, perchè lui - Martin Jorgensen - sembra il meno convinto di tutti. Fare scouting? Non sa se gli piace. Tornare a Firenze? Non se ne parla. Lavorare per il club viola? Vediamo se s'incastra con gli altri impegni. Insomma, con tutto l'affetto per il buon Martino e per i suoi 5 anni e mezzo di militanza in maglia viola, sembra quasi che debba fare un favore ai tifosi e alla stessa Fiorentina. Per carità, magari è solo un'impressione dettata dal suo modo di fare tipicamente nordico, ma se le premesse fossero queste, forse, servirebbe fare una riflessione (e sicuramente Corvino e la società la stanno facendo).
news viola
Il paradosso del grande ex dai mille dubbi. Vale la pena? Dicci la tua
Martin Jorgensen non sembra così entusiasta di collaborare con la Fiorentina e rischia di diventare solo un "testimonial". Servirebbe un ex viola che vive Firenze e in cui i tifosi possano riconoscersi. Dicci la tua
Ben vengano gli ex viola, ma che siano utili alla causa. E' questo anche il concetto che tanti tifosi e tanti nostri lettori stanno manifestando in questi giorni. Prenderne uno tanto per fare, ci sembra che abbia poco senso. Preziosissimo sarebbe, invece, inserire una figura in cui il popolo viola possa riconoscersi, che conosca Firenze e che possa rappresentare la Fiorentina più che un semplice 'testimonial'. Nomi non ne facciamo, perchè di profili adatti ce ne potrebbero essere tanti, senza bisogno di andare tanto lontano. Anzi, magari e soprattutto qualcuno che viva la città e che possa raccontare anche ai giocatori di oggi cosa significa indossare questi colori. Qualcuno che senta la maglia viola come una seconda pelle e che sia pazzo di gioia all'idea di poter lavorare per la Fiorentina. Non sarebbe meglio?
© RIPRODUZIONE RISERVATA