Il paradosso del gol

La Fiorentina ha concluso la Serie A 2014/2015 con il quinto miglior attacco del campionato grazie ai 61 gol fatti, meglio dei viola infatti hanno fatto solo Juventus (72), Lazio (71), Napoli (70) e Genoa (62). Considerando solo le partite in trasferta, invece, quello viola è addirittura il miglior attacco del torneo con addirittura 31 reti realizzate, a pari merito con la Lazio (Link). C’è però un dato che, alla luce di queste statistiche, risulta un vero e proprio paradosso per la squadra di Vincenzo Montella: nessun giocatore della Fiorentina in questo campionato è riuscito ad andare in doppia cifra per quanto riguarda i gol fatti, il capocannoniere viola infatti è stato Josip Ilicic con 8 reti, l’ultima delle quali realizzate proprio ieri contro il Chievo, che gli ha permesso di staccare Babacar e Gonzalo Rodriguez fermi a quota 7. Non succedeva dalla stagione 2000/2001 che la Fiorentina non avesse un giocatore in doppia cifra, in quella sfortunata stagione il miglior marcatore fu Adriano con appena 6 gol.

Ciò che ha permesso alla Fiorentina di compensare questa mancanza, è stata l’estrema facilità con cui la squadra ha portato a rete un numero incredibile di giocatori: 21 in campionato, 23 se si considera anche l’Europa League (Link). In maglia viola segnano tutti quindi ma nessuno riesce a spiccare il volo e andare oltre i 10 gol; solo Ilicic e Mario Gomez hanno raggiunto questa cifra ma prendendo in considerazione tutte le competizioni e non solo il campionato. In questa Serie A sono state solo due le squadre che hanno portato il loro miglior marcatore ad un numero di gol inferiore a quello viola, ovvero Cagliari (Farias con 6 gol) e Parma (Cassano a quota 5), poi ci sono Atalanta, Roma e Fiorentina a quota 8 rispettivamente con migliori marcatori Denis, Ljajic/Totti e Ilicic. Un dato curioso, un vero e proprio paradosso del gol, perché se si pensa che la Fiorentina è comunque riuscita ad arrivare quarta senza il contributo decisivo di un bomber, c’è una riflessione che nasce spontanea: “Chissà cosa sarebbe successo con un attaccante da 20 gol...”.

ALESSANDRO GUETTA

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