Il momento di offrire la cena

Terza sconfitta consecutiva, terza partita senza reti segnate direttamente dai giocatori della Fiorentina. Se si aggiunge che la difesa fa qualche errore di troppo appare evidente come i successi non arrivino più. Nessun dramma, ma sembra ogni giorno più evidente che serve una punta che concretizzi l’immensa mole di gioco dei ragazzi di Montella. Non si offenda Luca Toni, i cui sei gol hanno fatto sì che oggi si parli comunque di una squadra in zona Europa, ma la classifica conta più dei romanticismi. Ed oggi Toni, Ljajic, El Hamdaoui e Seferovic non sono in grado di garantire un numero di gol consono alle ambizioni d’alta classifica della squadra. Tornando in mente a questo punto le obbiezioni di Diego Della Valle a fine Settembre.

Mario Cognigni rivelò infatti alla Gazzetta dello Sport ad inizio stagione: “[A Diego Della Valle] gli piace l’organizzazione del gioco, però mi ripete spesso la frase: “Mario, prendiamo troppi aperitivi”. Che tradotto, vuol dire dobbiamo fare più punti. E’ un uomo che va sempre in cerca di sostanza”. Con ancora due settimane di mercato da compiersi sarebbe bello se fosse proprio l’ex patron della Fiorentina a permettere questo salto, a mettere mano al portafoglio, prendere sotto braccio la squadra e farla passare da un Negroni con un tre olive ad una bistecca con bicchiere di vino annesso, dopo un mercato all’insegna degli equilibri di bilancio (anche dopo l’arrivo di Giuseppe Rossi). E’ un peccato fermarsi ora, rischiando di finire ancora fuori dalle coppe, e l’occasione per passare dai semplici propositi ai fatti c’è. Il momento di offrire la cena è proprio questo.

FRANCESCO CIANFANELLI

twitter @FCianfanelli

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