Il mercato viola a sua immagine e somiglianza: Maurito, l’uomo copertina dell’estate

Estroso, cocciuto ma anche sensibile e dannatamente talentuoso. Mauro Zarate appartiene a quella categoria di giocatori sui quali si potrebbero scrivere romanzi. Forse addirittura enciclopedie. Sì perchè, come recita il mantra in questi casi "se avesse avuto un pizzico di testa in più... chissà cosa avrebbe fatto". Oggi Maurito, complice anche l'anoressico calciomercato in entrata, è diventato l'uomo copertina dell'estate viola. Pazzerella come lui, un po' sottotono ma pronta a sbloccarsi da un momento all'altro. Certo, se in alto lo volessero sarebbe più facile. Ma questo è un altro discorso. Zarate c'ha messo la testa, la voglia di trovare continuità e stabilità. Firenze esercita un fascino particolare per gli argentini, da sempre. Figuriamoci se di mestiere fanno gli attaccanti.

Chi lo conosce bene racconta di un ragazzo maturato al fianco della bella Natalie insieme alla quale ha messo su famiglia. Mauro, che fin qua porta lo scettro del miglior marcatore dell'estate viola, contro il Bayer Leverkusen dovrebbe giocare nel ruolo di seconda punta con un trequartista dietro. Un approccio tattico che esalta le sue qualità e gli concede i giusti varchi per le azioni manovrate. Firenze, ancora affamata di talento da divorare con gli occhi, sta trovando in Maurito un jolly su cui puntare. Aspettando il mercato che, proprio come l'argentino, da un momento all'altro può regalare nuove prospettive.