E' stato lo stesso patron viola Andrea Della Valle a citare questa frase diventata ormai un tormentone: "Il meglio deve ancora venire", così spiegava ADV al termine della scorsa stagione. Quando la Fiorentina aveva sfiorato il terzo posto ed i preliminari di Champions nel modo che ormai tutti i tifosi, e non solo, si ricorderanno a lungo. In quelle poche ma efficaci parole c'era tutto per poter sognare. Ed infatti la dirigenza si era messa al lavoro da tempo per portare a Firenze un certo Mario Gomez, per poi poterlo consegnare al popolo viola con una presentazione che rimarrà impressa nelle menti degli amanti del calcio per molti anni (guarda le foto). Alla Fiorentina brillante e vincente dello scorso anno mancava proprio un bomber da piazzare là davanti. Ma una volta trovato e collocato alla perfezione in questo gruppo umile, ambizioso ed affamato di vittorie, ecco che i tifosi possono continuare a sognare. Neanche il tempo per riprendersi dalla lunga giornata di ieri che, in queste ore soprattutto, sta prendendo quota l'affare Verratti, col centrocampista che non esclude affatto il suo ritorno in Italia in vista dei mondiali del prossimo anno.
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Il meglio deve ancora venire
Dopo la presentazione di Gomez, si lavora per perfezionare la rosa (COMM)
E se il tifoso sogna, Pradè e Macia sono al lavoro in queste settimane più che mai per consegnare a mister Montella anche un portiere che possa completare una rosa già all'altezza degli obiettivi dichiarati: centrare la zona Champions e battersi in Europa per arrivare in fondo ad una competizione avvincente e perfetta per potersi confrontare in vista dei prossimi obiettivi. Ed ecco che nei prossimi due giorni potrebbe arrivare un altro giocatore di classe e qualità, Josip Ilicic, direttamente dal Palermo. Un altro acquisto che va in un'unica direzione: avere due formazioni per disputare le competizioni nazionali ed internazionali che vedranno impegnati i viola. Specie l'Europa League. Con uno stimolo in più che stuzzica tifosi, giocatori e non solo: poter disputare la finale allo Juventus Stadium. Perché sognare è lecito. E perché "il meglio deve ancora venire"...
MATTEO DOVELLINI
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