Il Mago se ne va

In silenzio era arrivato nell'estate 2012 e in silenzio se n'è andato. Mounir El Hamdaoui ha lasciato Firenze questa mattina presto con la moglie per dirigersi verso Rotterdam (LEGGI QUI). La sua avventura con la Fiorentina - con cui ha un contratto fino al 30 giugno - dovrebbe essere finita ancora prima del termine della stagione. Il Mago, com'è stato soprannominato nei Paesi Bassi, non è riuscito a lasciare il segno con la maglia viola. Appena ventitré le presenze collezionate in totale. La colpa, probabilmente, sta anche nel suo carattere schivo, uno dei motivi per cui ha sempre faticato ad integrarsi al cento per cento nello spogliatoio gigliato.

Non sono tanti i numeri di El Hamdaoui che rimarranno impressi nella testa dei tifosi viola. Tra questi, il delizioso pallonetto del definitivo 3-1 contro il Milan a San Siro oppure il 2-2 contro il Torino all'Olimpico. L'attaccante classe 1984 ha messo la sua firma anche nella capitale, contro la Roma nel dicembre 2012, quando i ragazzi di Montella dovettero, però, cedere il passo a Totti e compagni per 4-2 a causa della pessima serata in cui incappò Viviano. Un po' di gloria, El Hamdaoui, se l'è presa anche in questa stagione. A Cesena, segnando la rete del 4-1 pochi minuti dopo il suo ingresso in campo.

Il Mago di Rotterdam, dunque, lascia Firenze. Un fatto positivo soprattutto per le casse del club di viale Fanti visti i 900.000 euro di ingaggio annuale del calciatore.

STEFANO NICCOLI