Il giorno di Milenkovic: reti sorprendenti, come il suo italiano

Oggi è stato il suo giorno. Nikola Milenkovic si è preso la scena grazie al suo sorriso e un italiano che ha subito stupito tutti. "Nikola ci tiene a dire qualcosa", annuncia l'ufficio stampa. Il serbo prende la parola emozionandosi come un bambino al primo giorno di scuola: "Studio italiano da un mese e mezzo, scusate per gli errori". Applausi dei presenti. Guardando tutti negli occhi, dopo aver stupito con almeno due reti segnate nell'allenamento mattutino. Campo sussidiario, partitella tre contro tre: Dragowski respinge, lui stoppa il pallone e con una "veronica" salta l'avversario e segna. "Mi piace avanzare in attacco", ammette.

Il volto di un ragazzino per la difesa della Fiorentina. Protagonista in allenamento, sembra essere già in forma. La preparazione è ancora lunga e i test probanti devono arrivare. La concorrenza è spietata, con Capitan Astori e Vitor Hugo davanti nelle gerarchie momentanee di Stefano Pioli, che alla società ha chiesto anche un quarto centrale.

Nikola Milenkovic sogna e si ispira a Nemanja Vidic. E poi battezza Dusan Vlahovic, prossimo ad arrivare a Firenze: "Sarà tra i cinque attaccanti più forti al mondo". Occhi puntati su di lui, visibilmente emozionato. Parola al campo: le sue, prime in italiano, le ha già pronunciate.

dal nostro inviato a Moena