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Il giorno del CdA: ecco cos’è successo

La scelta del nuovo allenatore è stata rinviata al fine settimana

Redazione VN

Giovedì 11 giugno 2015. Una data segnata da tempo sul calendario della Fiorentina visto il Consiglio d'Amministrazione in programma. La giornata è iniziata col botto, con alcune scritte contrarie all'arrivo di Paulo Sousa, probabile nuovo tecnico viola, apparse al bar Marisa (leggi qui) e ad un'edicola in zona Artemio Franchi (leggi qui). Di fronte a questi atti, non si è fatta attendere la risposta di Filippo Pucci, presidente dell'ACCVC (leggi qui).

Il CdA, previsto per le 15.30 e al quale i fratelli Della Valle hanno partecipato tramite conference call, è cominciato con un leggero ritardo, intorno alle 16. Prima dell'inizio della riunione, ha parlato Mario Cognigni. Ai giornalisti presenti, il presidente gigliato ha dichiarato che la scelta del nuovo allenatore sarebbe arrivata oggi (leggi qui). Non sarà così, però. Intorno alle 18 ha raggiunto lo stadio anche Eugenio Giani. Prima di lasciare il CdA in compagnia di Giampaolo Borgomanero, Paolo Panerai ha detto di non essere dispiaciuto per l'esonero di Vincenzo Montella (leggi qui). Alle 19 sono arrivate importanti novità su Paulo Sousa. Secondo l'esperto di mercato Gianluca Di Marzio, il Basilea avrebbe svincolato il portoghese dal suo contratto. Tra i candidati a prendere il suo posto sulla panchina della formazione svizzera ci sarebbe anche Roberto Donadoni, accostato alla Fiorentina (leggi qui). La notizia viene confermata da Radio Blu (leggi qui). L'annuncio dell'ex centrocampista della Juventus come nuovo tecnico viola, però, non arriva: prima, infatti, è necessario che il Basilea trovi il sostituto di Paulo Sousa, soprattutto per una questione d'immagine. Alle 18.46 lascia il Franchi anche Maria Carmela Ostilio, altro membro del CdA. La riunione termina dopo quattro ore. Alle 19.45 giungono le parole di Andrea Rogg. Molti i concetti espressi dal direttore generale che ha dichiarato - tra le altre cose - che il budget è analogo a quella della scorsa stagione, che il monte ingaggi non sarà ridotto e che entro due giorni sarà scelto il nuovo allenatore. E, aspetto fondamentale, la Fiorentina non andrà incontro a nessun ridimensionamento (leggi qui). L'ex uomo della Puma ha fatto bene a fermarsi a parlare con i giornalisti presenti, vista la necessità di chiarezza su molti argomenti.

Tutto rimandato, insomma. Ancora qualche ora di attesa e il nodo relativo al tecnico sarà sciolto.

STEFANO NICCOLI