Il calendario come (teorico) amico

Il calendario potrebbe essere un alleato della Fiorentina per rimontare punti e posizioni sulle dirette concorrenti in classifica. Il condizionale è d'obbligo perchè in Serie A non esistono gare scontate, basti pensare alle uniche due squadre capaci di fermare la corsa della Roma: Torino e Sassuolo. Ma basti pensare - soprattutto - alle mancate vittorie della Fiorentina contro formazioni sulla carta abbordabili, quali Cagliari e Parma, capaci di costringere la squadra di Montella al pari, in entrambi i casi al Franchi. Tutto vero, ma è chiaro che affrontare le "big" del campionato è sempre più difficile e sebbene lo score dei viola contro le grandi sia positivo, nelle 5 sfide con Inter, Lazio, Juventus, Napoli e Milan i punti raccolti sono stati 7 sui 15 disponibili (mentre negli altri 7 turni contro avversarie medio-piccole, i punti raccolti sono stati 17 su 21).

Ecco perchè le ultime 7 giornate in programma offrono una ghiotta opportunità a Giuseppe Rossi e compagni, che potranno peraltro contare - prima o dopo - anche sull'apporto di SuperMario Gomez. La Fiorentina ha un solo scontro diretto in calendario (il prossimo 8 dicembre all'Olimpico contro la Roma), prima del quale ci sarà la trasferta di Udine e la sfida in casa contro il Verona-rivelazione di Toni e Romulo. Le ultime due gare prima della sosta vedranno i viola affrontare Bologna e Sassuolo, per poi concludere il girone di andata ad inizio 2014 contro Livorno e Torino. Insomma, se la Fiorentina farà il suo dovere potrebbe arrivare al giro di boa del campionato in una posizione molto importante, anche perchè delle attuali prime 4 della classe, solo la Juve può vantare un calendario simile, con una sola "big" da affrontare (la Roma anche per loro). Proprio i giallorossi, viceversa, hanno il cammino teoricamente più arduo dovendo sfidare pure il Milan, per un totale di 3 "grandi", così come l'Inter ancora attesa dal derby e dalle sfide con Napoli e Lazio. Due le giornate più ostiche, infine, per la squadra di Benitez attesa a Roma dalla Lazio tra due settimane, prima di affrontare come detto l'Inter (alla 16esima).

SIMONE BARGELLINI

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