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Il calciomercato ai tempi di Twitter

Viaggio nei retroscena delle trattative, in 140 caratteri (COMMENTA)

Redazione VN

Nel variegato mondo dei social network Twitter non sarà popolare quanto Facebook, ma per certi versi è più interessante, non fosse per altro che la quantità di personaggi famosi che lo usano per comunicare con i propri fan. Brevi frasi, rigorosamente meno di 140 caratteri, fotografie e citazioni, materiale che spesso va a finire anche nelle cronache del calciomercato estivo ed invernale quando di mezzo c’è un calciatore, la sua compagna o un procuratore. L’esempio classico è il caso Sneijder, così come qualcuno ricorderà le “difficili decisioni da prendere” di Behrami, che prima cambiò agente, e poi salutò Firenze. Una frase un po’ criptica quella dello svizzero,  ma il colmo è quando ci si imbatte in fake, ovvero impostori che si fingono un giocatore e comunicano a nome suo, a volte con esiti grotteschi. Un esempio è Felipe (vero) che dialogava amabilmente con El Hamdaoui (falso). Ma il bello del mercato al tempo di Twitter è la possibilità di entrare davvero nei retroscena del calciomercato preclusi a tutti; negli incontri informali, i momenti delle firme e le attese dei documenti che da un lato spaventano per la burocrazia che nascondono, dall’altro incuriosiscono e affascinano come tutto ciò che gira attorno al calciomercato. A Luglio vi avevamo raccontato degli ultimi minuti di trattativa per l’arrivo di Mati Fernandez, quando il cileno, il suo staff e la dirigenza della Fiorentina erano rinchiusi a tarda notte nella sede viola ad aspettare gli ultimi documenti, mentre l’agente del centrocampista inviava nel web gli aggiornamenti costanti con tanto di foto, fino all’annuncio in anteprima: “E’ ufficiale” (rileggi qui). Ieri sera vi abbiamo invece proposto una foto di Pradè e Giuseppe Rossi abbracciati a New York, quando a Novembre il ds aveva convinto il giocatore a trasferirsi alla Fiorentina, con la promessa che avrebbe convinto anche il Villareal. Un momento da immortalare, con una foto rimasta nel cellulare dell’agente Federico Pastorello fino al momento dell’ufficialità, quando è stato possibile pubblicare quell’immagine di un dirigente sorridente per aver realizzato un grande colpo, e di una ragazzo in t-shirt e felpa che ha avuto la possibilità di provare a rimettersi in piedi a Firenze. Il bello, e l’umano, del calciomercato.

FRANCESCO CIANFANELLI twitter @FCianfanelli