I promessi sposi

Giuseppe Rossi e Mario Gomez, un matrimonio che in estate s'aveva da fare. Anzi, tra lo stupore e l'entusiasmo della piazza era stato fatto davvero. Le due punte di diamanti, qualche maligno ha detto di Swarovski a causa dei ripetuti infortuni, rappresentano i due più grandi investimenti della storia recente della società gigliata. I sogni di gloria di questa stagione erano tutti aggrappati ai loro curriculum che fanno invidia a molti colleghi di tutto il Paese ma la sfortuna, vestita da travolgente Don Rodrigo, si è messa nel mezzo. Nel caso di Pepito, già pluri-operato al ginocchio, il rischio infortunio era preventivato e quindi venne tutelato da un'apposita polizza assicurativa. Per Marione la storia è diversa: checchè ne dicesse la Merkel (Clicca qui) il suo stato fisico è sempre stato ottimo, ad eccezione di un grave infortunio ormai datato.  Se non altro, in questo periodo buio, di buono c'è che la lesione è "solo" di primo grado e che di ginocchia non ce ne siano altre.

Durante il periodo di assenza di Gomez e Rossi (al secolo Renzo e Lucia), toccherà a Matri sorreggere il peso del reparto offensivo. Il numero 32 viola in questa fase finale della stagione si gioca gran parte del suo futuro. Ad oggi non sembrano molte le possibilità di riscatto da parte della Fiorentina ma i gol, soltanto loro, potrebbero spronare i dirigenti viola a continuare a credere in lui, prezzi del Milan permettendo, s'intende. Ed è proprio dalla sfida contro i rossoneri di domani sera che comincia lo sprint finale di Matri. Tornando ai nostri due protagonisti resta la speranza di vederli protagonisti nel Finale di stagione per mettersi alle spalle quest'annata tormentata. Torneranno davvero entrambi contro il Bologna (Clicca qui)? Avranno modo di giocare insieme il 3 maggio? Ai posteri l'ardua sentenza.

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_