I due dubbi di Montella

Abbondanza in tutti i reparti per la Fiorentina verso l'Inter. E' positiva, da questo punto di vista, la settimana di Vincenzo Montella che con il recupero di Aquilani e Migliaccio dalle rispettive squalifica, e l'innesto di Sissoko ha tanta scelta a centrocampo, dove invece si era ritrovato con gli uomini contati a Torino. Il maliano dovrebbe però cominciare la sua avventura in viola dalla panchina, per poi tornare eventualmente utile a gara in corso. Accanto a Pizarro e Borja tornerà invece il numero 10 ex Liverpool e Milan. Anche in attacco e difesa le opzioni non mancano, almeno dal punto di vista numerico, e sono proprio in questi due reparti i nodi principali da sciogliere. Con due titolari che sembrano proprio destinati alla panchina per domenica sera: Facundo Roncaglia e Luca Toni.

Del primo ha parlato ieri anche Pradè certificandone il momento di appannamento e lasciando quindi intendere che l'argentino verrà fatto riposare. Non sembrano invece essere in discussione Gonzalo Rodriguez, nonostante i recenti svarioni, e Stefan Savic, il più solido nel fragile reparto arretrato degli ultimi tempi. Per la corsa alla terza maglia si apre dunque un ballottaggio tra Marvin Compper e Nenad Tomovic: il primo si è inserito molto bene nello spogliatoio e pare aver impressionato Montella per qualità e personalità; il secondo conosce però già bene il calcio italiano e i meccanismi viola, e quando è stato chiamato in causa si è sempre mostrato all'altezza. Ecco perchè per una gara così difficile, è forse il serbo ad essere al momento in vantaggio. Ma di poco. Luca Toni potrebbe essere 'sacrificato' in favore di Stevan Jovetic, per salvaguardare il gioiello di casa e allo stesso tempo provare a vivacizzare un reparto d'attacco apparso in grande difficoltà nel 2013, con l'eccezione della gara col Parma. Toni in realtà ha sempre fatto bene in casa (dove ha segnato tutti e 7 i gol) ma contro la stazza dei difensori nerazzurri potrebbe toccare a Mounir El Hamdaoui che finora ha giocato solo 2 volte da titolare e forse si merita una chance dal 1'. Attenzione però anche a Ljajic, che Montella continua a tenere in considerazione. L'unico tagliato fuori sembra invece Marcelo Larrondo, il "rinforzo" di gennaio che finora non s'è praticamente visto.

SIMONE BARGELLINI

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