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I dieci momenti più belli della viola di Montella

Ripercorriamo insieme tre anni di successi della Fiorentina targata Vincenzo Montella

Redazione VN

Adesso è ufficiale: da ieri sera Vincenzo Montella non è più l'allenatore della Fiorentina. Un addio al veleno quello tra il tecnico napoletano e la società viola che però non deve far dimenticare le grandi emozioni che l'aeroplanino ha saputo regalare alla città di Firenze. Sono stati tre anni di tiki taka e di bel calcio, non sono arrivati trofei, ma sicuramente tanti momenti di questo ciclo saranno ricordati dai tifosi viola per molto tempo. Al posto dell'ormai ex allenatore viola arriverà con tutta probabilità Paulo Sousa, tecnico portoghese reduce dalla vittoria nel campionato svizzero con il Basilea. Ripercorriamo adesso i dieci migliori momenti dei tre anni targati Montella.

Fiorentina-Udinese  2-1 (27/08/12)

È la prima partita di Montella in campionato sulla panchina viola, lo stadio è gremito dopo l'ottimo precampionato della squadra. La Fiorentina inizia forte, gioca benissimo ma non concretizza e a metà del primo tempo Maicosuel, lanciato in contropiede, supera Viviano portando gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa continua l'assedio viola e negli ultimi venti minuti due gol di Stevan Jovetic regalano il primo successo a Montella. La Fiorentina, dopo due pessime stagioni, è tornata.

Fiorentina-Juventus 0-0 (25/09/12)

Dopo un ottimo avvio di stagione la Juventus di Antonio Conte fa visita ai viola, nella mente dei tifosi è ancora vivo il ricordo del tracollo dell'anno precedente quando i bianconeri si imposero al Franchi con il netto risultato di 0-5. La tifoseria risponde ancora una volta presente, coreografia da brividi e sold out. La squadra non tradisce, offre una prestazione di cuore, gambe e tecnica ma non riesce ad andare oltre il pareggio nonostante le numerose occasioni da gol. Firenze comunque al termine della gara saluta i suoi ragazzi con un'ovazione, la fiducia nel progetto è massima.

Fiorentina-Inter 4-1 (17/02/13)

La Fiorentina è reduce da un periodo di calo fisico, una costante per le squadre di Montella che nei mesi di Gennaio e Febbraio peggiorano spesso il loro rendimento. Al Franchi arriva l'Inter, per i viola è una delle ultime chiamate per il treno Champions. La squadra, passata al 4-3-3 per l'occasione, non delude: Jovetic e Ljajic con due reti a testa stendono i nerazzurri. Nel finale Cassano segna il gol della bandiera per gli ospiti. Dalla Fiesole parte il coro "Il pallone è quello giallo". 

Nella prima stagione di Montella la viola arriverà quarta, la rimonta sul Milan non si concretizzerà, anche grazie a qualche rigore generoso di troppo assegnato ai rossoneri. La dirigenza è comunque soddisfatta di quanto fatto e decide di regalare al tecnico Gomez, Rossi e Ilicic, lasciando invece partire Jovetic e Ljajic.

Genoa-Fiorentina 2-5 (1/09/13)

È la seconda giornata di campionato: nasce ufficialmente la coppia Rossi-Gomez. I due danno spettacolo fin dall'inizio e stendono i rossoblù. Rossi segna per due volte, sfruttando nell'occasione del primo gol la sponda del panzer tedesco. Anche l'ex Bayern timbra due volte il cartellino, sembra l'inizio di una stagione ricca di gol per il centravanti, ma purtroppo come sappiamo la domenica successiva subirà una pesante lesione al ginocchio che lo terrà ai box praticamente per tutta la stagione

Fiorentina-Juventus 4-2 (20/10/13)

Forse la partita più pazza della storia recente della Fiorentina, sicuramente quella che rimarrà impressa più a lungo nella mente dei tifosi. Al Franchi la Juventus va subito avanti di due gol, sembra un incubo. La mente ritorna velocemente a due anni prima, ma stavolta le cose sono cambiante. A partire dal ventesimo minuto della ripresa cominciano i quindici minuti più belli della stagione, la Fiorentina ne fa quattro, mette all'angolo l'eterna rivale e manda in tripudio il Franchi. Sembra un sogno, eppure è realtà.

La seconda stagione di Montella in viola porta ancora ad un quarto posto, ottimo risultato, ma con Rossi e Gomez a pieno regime per tutta la stagione forse le cose sarebbero andate diversamente. La terza ed ultima stagione della Fiorentina di Montella comincia in sordina, arrivano due pareggi interni a reti bianche contro Genoa e Sassuolo e lo scetticismo, anche nei confronti di Gomez, cresce. Con l'arrivo del 2015 qualcosa però sembra cambiare...

Roma-Fiorentina 0-2 (3/02/15)

L'impresa sembra quasi impossibile, da allenatore Montella non ha mai vinto contro la sua ex squadra. La Fiorentina però si trasforma e dà inizio ai due mesi più belli della sua stagione. Gomez stende con una doppietta i giallorossi, sembra la fine di un incubo per l'attaccante tedesco, la viola può tornare a sognare grazie ai suoi gol.

Fiorentina-Tottenham 2-0 (26/02/15)

Ritorno dei sedicesimi di Europa League, l'avversario è di quelli che fanno paura. Ma questa Fiorentina non teme nessuno, resiste agli assalti degli Spurs dei primi quarantacinque minuti e nella ripresa colpisce due volte, prima con Gomez e poi con Salah. In riva all'Arno sembra essere nata una nuova coppia del gol.

Inter-Fiorentina 0-1 (1/03/15)

La Fiorentina arriva al Meazza con una formazione molto rimaneggiata, nel corso della prima frazione si infortuna Babacar e al suo posto entra Salah. Nella ripresa è proprio l'egiziano a siglare il gol del vantaggio ribattendo a rete dopo una corta respinta di Handanovic. Nel finale la squadra sarà ridotta in 9 a causa degli infortuni ma opporrà una resistenza stoica riuscendo a portare a casa i tre punti. La Milano nerazzurra è espugnata dopo più di dieci anni.

Juventus-Fiorentina 1-2 (5/03/15)

Altro impegno sulla carta proibitivo in Coppa Italia per la Fiorentina. In semifinale infatti si deve superare l'ostacolo Juventus che appare quasi insormontabile. Ma il 5 Marzo è la notte della definitiva consacrazione in viola di Mohamed Salah: il numero 74 stende i bianconeri con una splendida doppietta. Da cineteca il primo gol del Messi d'Egitto che fa tutto il campo palla al piede prima di insaccare il pallone sotto il sette. Settore ospiti in delirio, purtroppo ci ricordiamo anche troppo bene come andrà a finire al ritorno...

Roma-Fiorentina 0-3 (19/03/15)

Troppo bello per essere vero, la Fiorentina nei primi ventidue minuti ne fa tre alla Roma e mette in ghiaccio la qualificazione. Prima Gonzalo dal dischetto, poi Alonso e infine Basanta mettono in ginocchio una Roma aspramente contestata dai tifosi. Nella ripresa Salah rischia di ripetere la splendida cavalcata di Torino ma questa volta centra la traversa.

La stagione si concluderà con il terzo quarto posto consecutivo, nelle coppe la viola si fermerà soltanto in semifinale, essendo eliminata in entrambi i casi dalla squadra che di lì a poco alzerà il trofeo. Dopo la fine del campionato cominciano le voci sul futuro del tecnico gigliato, il resto è storia recente.

ANDREA CONSALES