Hegazi: “E’ stata durissima, ora voglio restare”

Appena tornato fra i convocati dopo quattro mesi e mezzo dalla rottura del crociato, Ahmed Hegazi ha parlato alle versione araba di Goal.com del suo presente e del suo futuro, a cominciare però dal suo recupero fisico: "È stata la difficoltà più grande che abbia incontrato fin qui, soprattutto perché sono agli inizi della mia carriera europea. Grazie a Dio sono tornato ad allenarmi dopo soli 4 mesi e mezzo. A fare la differenza è la mia voglia di tornare il prima possibile in campo, per questo svolgo 9 ore al giorno di riabilitazione. Fondamentale è stato il sostegno degli amici". Parole belle anche nei confronti di Montella: "Il mister mi ha sempre seguito, è sempre rimasto aggiornato sulle mie condizioni e mi ha detto di fare tutto il possibile per tornare presto in campo. Non vede l'ora di potermi schierare, e chissà non possa farlo anche prima che termini la stagione".

Sul suo ambientamento in Italia: "All'inizio dell'avventura viola ho sofferto di solitudine, non è stato facile star lontano da casa - continua Hegazy - mi ha aiutato molto El Hamdaoui, un grande amico. Quanto all'italiano, Montella mi ha preso un insegnante personale. Firenze è una bellissima città, mi ricorda Ismailia, dove sono nato. Razzismo? Mai percepito. Un onore che i tifosi mi chiamino il 'Nesta egiziano. Io via da Firenze? Assolutamente falso, sono felicissimo di essere in una grande squadra e Montella e il suo staff vogliono che ne faccia parte. Ora penso soltanto a rientrare prima che termini la stagione e contribuire a raggiungere il nostro obiettivo, Champions o Europa League".