Vitor Hugo-Dzeko, guerra tra Dziganti

Le sportellate non mancheranno di certo. Normale, inevitabile quando si scontrano due marcantoni come Vitor Hugo e Edin Dzeko. 187 cm per 83 chili il brasiliano, 194 cm per 83 chili il bosniaco. Il destino di Roma-Fiorentina passerà anche dall’esito di questo duello. La loro forza è la stazza fisica, non potrebbe essere altrimenti. Sarà una guerra tra due giganti che non si risparmieranno, pronti a giocare di sciabola per avere la meglio sull’altro. In palio, d’altronde, ci sono punti importanti. I giallorossi vogliono tornare alla vittoria dopo il pareggio di Bologna per rafforzare il terzo posto. I viola inseguono la sesta vittoria consecutiva, ma è chiaro che andrebbe bene anche il pareggio.

Quella dell’Olimpico sarà l’esame di maturità per Vitor Hugo, contro un centravanti “vero”, dotato di un killer instinct che pochi altri in Italia e in Europa hanno. La Roma non può fare a meno di Dzeko. Basta rivedere la gara del Dall’Ara, in cui l’ex Manchester City, dopo i tanti errori commessi da El Shaarawy e Shick nel primo tempo, ha salvato i suoi con un gol sporco, da tipico bomber. Il bosniaco è un attaccante completo: copre bene la palla grazie al suo possente fisico, fa salire la squadra, è bravo di testa, è letale dentro l’area di rigore, ma anche fuori non è da meno. La seconda rete segnata al Napoli, per fare un esempio, è stata un cioccolatino.

Vitor Hugo, però, ha smentito gli scettici, facendo bene sia con Astori che senza. Se la Fiorentina ha vinto contro Benevento, Torino, Crotone e Udinese, parte del merito è da attribuire anche al numero trentuno viola. Tuttavia è giusto sottolineare che gli attaccanti delle quattro squadre sopra citate hanno lasciato molto a desiderare. Contro Dzeko sarà tutt’altra storia, ma il brasiliano ha i mezzi per uscire vincitore dalla battaglia.