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Guerini: “Menomale è finita”

Le parole in conferenza stampa (COMMENTA)

Redazione VN

Parla l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Guerini nella conferenza alla vigilia della sfida tra Fiorentina e Cagliari. Queste le sue parole:

"Non so perché dovremmo andare in campo per ridere o scherzare. Voglio mettere in campo chi può garantirmi di giocare nel miglior modo. Per noi è sempre bene finire al meglio possibile. Menomale che è finita, bisogna trarre insegnamenti e non ripetere gli stessi errori in futuro. E' un'annata che ci ha dato tante lezioni, e sotto il profilo dei risultati siamo stati al di sotto delle aspettative. Certo che i giudizi cambiano in tempi brevissimi, basta guardare quello che ha fatto il Parma nelle ultime partite. Per me venire qui era un sogno e personalmente sono molto contento.

La cena dei giocatori? Non vedo perché dovrebbe esserci vergogna ad andare a mangiare qualcosa fuori tutti insieme. Si vive un anno e raggiunto l'obiettivo, anche se minimo, ci si ritrova a fare una serata. Succede a tutti e non capisco perché si da importanza a questo e non della partita di domani che passa in secondo piano. Di questo mi dispiace. Parliamo di più di calcio e meno di gossip, sarebbe opportuno questo di una cena dei giocatori. Se domani facessimo brutta figura la cena non ci entrerebbe nulla.

L'annata è brutta, ma credo che si debbano fare valutazioni sotto il profilo tecnico, tattico, comportamentale, di stimoli. Ad esempio Olivera si può giocare la sua chance per restare. Sono felicissimo per Felipe, e non sarei così convinto di regalarlo ad altri. In futuro si dovranno fare valutazioni importanti su tutti i giocatori e senza generalizzare.

Ho parlato con la società, e ci siamo detti che, finito il campionato, decideremo cosa fare. Sarei onorato di dare una mano alla Fiorentina, ma per adesso non c'è niente di vero su quello che è stato detto per il mio futuro. C'è da prendere un allenatore ed un direttore, ed è giusto che quest'ultimo valuti gli uomini a sua disposizione e poi decida. Io sono in scadenza di contratto e se non dovessi stare bene a lui me ne dovrei andare, ma capirei la decisione.

Domani non ci aspettiamo di essere acclamati, ma nel momento cruciale della stagione i tifosi sono stati bravi a farci lavorare. Che ci sia insoddisfazione me lo aspetto ed è naturale che sia così. Io sono nel calcio da 40 anni, e posso dire che il 90% degli allenatori verrebbero volentieri alla Fiorentina, anche in questa situazione".

In porta gioca Neto. Per quanto riguarda i giovani un paio ne verranno in panchina. Con Behrami ho un ottimo rapporto, ed ha fatto sforzi enormi durante l'anno giocando in condizioni fisiche precarie. Parlerò con lui e deciderà se scendere in campo oppure no. Lui quando ha dato disponibilità sul proprio impiego lo ha sempre fatto per il bene della squadra. Non è uno che vuole giocare sempre e comunque. Al posto di Montolivo giocherà Salifu e magari farò entrare altri ragazzi della Primavera.

La storia dei Della Valle non è di basso profilo. Se sposano una causa lo fanno per ottenere il massimo. Penso che siano stati nominati 15-16 allenatori. Forse di questi solo un paio accontenteranno la stragrande maggioranza dei tifosi. La società ha il polso per controllare la situazione. Ranieri ha un curriculum che parla da solo, è stato un vincente anche a Firenze ed io non so cosa possa fare più di questo per essere amato da tutti. Magari avessi fatto io quello che ha fatto lui. Non si deve prendere l'allenatore immediatamente perché non siamo in ritardo, fidatevi. La logica vorrebbe voler prendere prima un direttore sportivo e poi un allenatore, non è detto che la Fiorentina non l'abbia già fatto.

Non riesco a trovare un motivo per cui noi domani non dobbiamo provare a vincere.

Mi sono commosso vedendo la conferenza stampa di addio di Luis Enrique. Ha dato una lezione a tutti gli allenatori. Ha lasciato idee di calcio che sono molto belle, nonostante alcuni errori da dilettanti. E' un vero peccato non poterlo più vedere sulla panchina della Roma, è il personaggio forse più positivo che abbia visto da fuori in questa stagione. Il suo modo di giocare è molto affascinante, cercando sempre di imporre il gioco senza pensare a quale fosse l'avversario.

Ho girato tante società e sarebbe stato meraviglioso se tutte fossero state come la Fiorentina.Ci sono pochi posti come questo. Mi sembra che quest'anno il tempo sia volato, è stato un vero sogno che si è realizzato. Spero di poterlo continuare anche la prossima stagione. 

LORENZO BENEDETTI