Romulo Souza Orestes Caldeira, o più semplicemente Romulo, è arrivato a Firenze quasi due anni fa. Pantaleo Corvino, allora DS dei viola, lo acquistò dal Cruzeiro per circa 2,5 milioni di euro. Le prime apparizioni del brasiliano in maglia viola non furono tuttavia esaltanti e già dalla sessione di riparazione del calciomercato (gennaio 2012) si iniziò a parlare di un futuro lontano dalle rive dell’Arno per il classe ’87. Il terzino, durante la sua prima stagione con la Fiorentina, mutò progressivamente la sua posizione diventando un’ala. Purtroppo però il giocatore era sempre poco concreto e non sembrava possedere una resistenze che gli permettesse di reggere i novanta minuti nel campionato italiano. Con l’arrivo di Montella l’ex Cruzeiro sembrava di nuovo con le valigie in mano dopo appena una settimana di ritiro in Val di Fassa, ma grazie ad una tenacia ed una forza d’animo particolarmente accentuate è riuscito a ritagliarsi un posto nel centrocampo della Fiorentina. L’impegno profuso in Trentino lo ha visto partire titolare in quattro delle prime sei partite di campionato dei viola, coronando questo filotto di presenze con la sua prima rete italiana segnata con un colpo di testa a San Siro contro l’Inter. Dopo questa felice parentesi il giocatore sembrava però destinato a ricadere nell’anonimato, ma ieri Romulo si è preso la sua rivincita firmando un gol pesantissimo per le ambizioni europee (e soprattutto di Champions League) della Fiorentina. Insomma, ancora una volta il brasiliano dagli occhi spiritati ha dimostrato quanto può essere ancora utile al progetto viola.
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Grazie Romulo
Il brasiliano si è preso la rivincita dopo tanti momenti grigi (COMMENTA)
MATTEO ANGIOLINI
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