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Gonzalo: “Convincere Neto? E’ giusto che scelga per il meglio”

Intervista al difensore argentino: “Con l’Empoli non possiamo sbagliare. Pepito? Ora lo vedo bene. Il futuro…”

Redazione VN

Il difensore della Fiorentina Gonzalo Rodriguez ha rilasciato un'intervista esclusiva al Pentasport di Radio Blu. Queste le parole dell'argentino: "E' un bel momento, siamo felici di aver ritrovato noi stessi. Via lo smoking? Sapevamo che ci mancava qualcosa e che dovevamo fare di più, e l'abbiamo fatto. Pizarro è un giocatore di grande esperienza e quando parla lo ascoltiamo con attenzione. L'inizio stagione non è stato semplice, abbiamo perso qualche punto per strada e qualcuno di noi ha attraversato un momento di appannamento, cose che ci stanno per chi come Borja ha giocato tantissime partite. Adesso però abbiamo cambiato mentalità. La gara con l'Empoli? Sappiamo che è l'ultima dell'anno e non possiamo sbagliare, per questo abbiamo deciso con il mister di andare in ritiro un giorno prima.

L'Europa League? Ci sono tante squadre forti, ma siamo contenti di giocare contro una squadra forte come il Tottenham o in uno stadio come quello. Il wodoo di Adebayor? L'ho affrontato ai tempi del Villarreal in Champions League, lo conosco. Ma bisogna affrontare gli avversari come squadra. Joaquin? Si sta adattando in un ruolo non suo, ha voglia di giocare e si sacrifica per la squadra. Siamo in tanti che parlano spagnolo? All'inizio è stato un vantaggio, adesso parliamo tutti l'italiano, quindi deve decidere il mister.

Convincere Neto a restare? E' difficile, lui è un amico per me e mi auguro che possa rimanere perchè è un portiere fortissimo. Lui deve pensare bene a cosa fare e dovremo capire quelle che saranno le sue scelte.

I rigori? Siamo in tanti che li sanno battere, per me non c'è problema. Io ne ho sbagliato uno ma sono pronto a ribatterlo, non ho però problemi a lasciare il tiro a Gomez o a Mati. La mia esultanza? Per un difensore quando segni non sei abituato, di solito faccio un gesto che mi chiede mia nipote. Per me è bellissimo segnare, ma la cosa importante è che vinca la squadra. Terzo posto? Possiamo sempre migliorare, sappiamo che siamo tornati vicino, ci sono tante squadre in lotta e dobbiamo approfittare di questo buon momento. Adesso dobbiamo pensare a battere l'Empoli per recuperare ancora posizioni.

Rendimento migliore fuori casa? A volte dipende dall'atteggiamento delle avversarie, qui spesso vengono per chiudersi. Abbiamo perso qualche punto. Pepito? Lo vedo bene, prima di partire per l'America l'avevamo visto malissimo. Ora invece è sempre vicino a noi, ci incita, spero di rivederlo presto in campo.

Il mio futuro? Ho altri tre anni di contratto, ho appena rinnovato e sono molto felice qui. Ringrazio il mister e la società per la fiducia che mi hanno dato. Sono però tifoso del San Lorenzo e mi piacerebbe chiudere lì la mia carriera. Il 2014? E' stato un anno difficile, ma abbiamo l'opportunità di cambiare le cose, abbiamo fatto bene in Europa League e stiamo giocando meglio. Il momento migliore spero che debba ancora arrivare. Se vinciamo l'Europa League sono pronto a scrivere una canzone e cantarla al Franchi".

SI. BARG.