Gomez, il calvario è finito

Secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport-Stadio, oggi Mario Gomez si sottoporrà a una nuova e, si spera, definitiva, risonanza magnetica al ginocchio destro. Se tutto andrà, come pare certo, bene, se il riscontro sarà positivo, allora il campione tedesco potrà mettersi a disposizione di Vincenzo Montella per scalare l’ultimo ostacolo, la sua condizione fisica che, dopo lo stop del 15 settembre, è ovviamente scaduta, cancellando anche il piccolo fastidio muscolare che ancora un po’ lo frena. Ma con il sistema di preparazione del tecnico viola e del suo staff, Mario Gomez potrebbe essere pronto, al massimo, fra due settimane.

Ieri Mario si è ripresentato a Firenze, da vero professionista si è sottoposto ad allenamento dove ha lamentato ancora dei piccoli fastidi. Si tratta di un appesantimento ai muscoli gemellari. Niente di importante o di preoccupante. Oggi per sciogliere ogni residuo dubbio l’attaccante della Fiorentina si sottoporrà a un’ultima risonanza magnetica e, come pare pressochè certo, laddove forse escluso ogni ragionevole dubbio, Gomez si inserirà progressivamente in squadra. Insomma si è davvero oramai all’uscita di quel tunnel, di fatto la guarigione è completata.

Premesso che in questa vicenda le previsioni, per un motivo o per l’altro, sono inciampate nei piccoli ma inesorabili problemi del recupero anche muscolare, pare proprio che Mario Gomez potrebbe essere a disposizione, se non addirittura in campo, per la trasferta a Torino, nel match contro i granata del 12 gennaio. E se per quella data dovesse accontentarsi di rimettersi a sedere in panchina, non ci sono dubbi che Mario possa riprendersi per intero la Fiorentina per il match successivo. Ma nell’ambiente viola l’ipotesi Torino pare la più probabile.

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