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Go-nzalo!

A 7 anni dal primo grave infortunio al ginocchio tutto è cambiato (COMM)

Redazione VN

E pensare che qualche addetto ai lavori lo dava per finito. Se non avesse subito tre infortuni che gli hanno impedito anche di saltare i Mondiali del 2006 probabilmente si sarebbe affermato come uno dei migliori centrali difensivi d'Europa. I presupposti c'erano tutti poichè Gonzalo, dopo due ottime stagioni in patria nel San Lorenzo, è giunto in Europa per la consacrazione a cui tutti i sudamericani devono prima o poi sottoporsi. Tutto sembrava andare per il meglio con la maglia del Villareal fino al 16 Aprile 2006, giorno in cui è cominciato il lungo calvario del rockettaro centrale che nell'arco di 14 mesi subirà tre gravi infortuni ad entrambe le ginocchia. Un susseguirsi di operazioni, fisioterapia e desiderio di tornare a giocare: emozioni contrastanti che adesso sembrano lontane anni luce, ricordi grazie ai quali vivere il presente.

A 7 anni di distanza dall'inizio del suo Calvario sportivo la sua vita è cambiata radicalmente. Dopo tanti anni con la casacca del sottomarino giallo è giunto a Firenze, terra ospitale e sacra per gli argentini del calcio. Il lavoro sul campo e un pò di buona sorte, che non guasta mai, hanno determinato il ruolo fondamentale del giocatore come in campo così nello spogliatoio. La difesa è Gonzalo-centrica: là in mezzo, nel suo habitat naturale, detta i tempi alla difesa con la maestria e la classe con la quale Zubin Metha dirige un'orchestra. Per i suoi compagni di squadra è divenuto un modello da imitare per professionalità e tenacia poichè non ha mai mollato davanti alleavversità. Un modello da seguire per due lungodegenti viola come Hegazy e Rossi che desiderano tornare a breve sui campi di gioco. E' il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere e non è un caso che faccia coppia fissa con il turista Borja Valero. La Fiorentina ha trovato un condottiero, un lottatore che non ha mai smesso di sognare nemmeno nei momenti più difficili. E per un sogno andato ce n'è uno che in passato non ha realizzato: giocare un Mondiale. Il prossimo è vicino ed è in Brasile, storica terra rivale della sua Argentina...

STEFANO ROSSI

twitter @StefanoRossi_