Gli stimoli li dà l’Europa

Manca sempre meno al fischio di inizio della sfida di campionato tra Fiorentina e Genoa, valida per la giornata numero 29 del campionato. Con Inter e Lazio che giocheranno in serata dopo le fatiche di Europa League, insieme alla Roma, i viola scenderanno in campo in contemporanea con solo con Napoli e Milan, per cui senza conoscere il risultato di nessuna delle pretendenti al palcoscenico europeo, Catania a parte. Se questo sia o non sia un vantaggio a questo punto della stagione è difficile dirlo, dipende dai punti di vista. Di sicuro però, entrati nell'ultimo quarto del campionato, ogni punto vale tanto, anche dal punto di vista simbolico, perché più vinci, più fai punti, meno partite mancano alla fine delle ostilità.

Tutti ripetono che la Fiorentina ha un calendario favorevole da qui al termine dell'annata ed è effettivamente la verità, perché i viola hanno solo da affrontare Milan e Roma negli scontri diretti per valicare i confini italiani nella prossima stagione, e nelle ultime tre di campionato se la vedrà con quelle che ora sono le squadre che chiudono la classifica, Siena, Palermo e Pescara. Ed proprio per questo che il match di oggi diventa una palestra per trovare il giusto approccio a tutte le restanti sfide. Dovendo affrontare quasi sempre avversari di livello minore, i viola dovranno essere bravi a trovare "da soli" i giusti stimoli sempre, o quasi, a cominciare dalla partita di oggi. Se il blasone della squadra non sarà abbastanza alto per far dare quel qualcosa in più sul campo, allora basterà vedere la classifica e ricordarsi il sogno inseguito. L'Europa è alla portata, basta volerla fino in fondo, a partire dal Genoa.

LORENZO BENEDETTI

Twitter @LbBene

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