Gianni Vio è stato uno dei componenti dello staff di Montella più chiacchierati nel suo biennio in viola. Questo perché è qualcosa di abbastanza curioso avere a disposizione un uomo il cui compito è unicamente quello di organizzare i movimenti della squadra su palla inattiva. Ora che il suo passaggio al Milan è diventato ufficiale (LEGGI QUI), proviamo a ripercorrere il suo lavoro per la Fiorentina, o meglio i risultati che ha portato: quante reti ha segnato la Fiorentina in situazioni di palla non in movimento nelle ultime due stagioni?
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Gianni Vio e le (sole) 5 reti
Ecco tutti i gol che è riuscito a portare alla causa viola
Nel primo anno, il 2012/2013, l'apporto è stato significativo. La Fiorentina ha segnato la bellezza di 15 reti sulle 77 totali, in 42 partite stagionali, con gli schemi studiati da Vio. Questi si dividono in 7 da azione di calcio d'angolo e 5 con cross nati da calci di punizione, e conseguenti movimenti a liberarsi dalla marcatura, studiati con il tecnico. C'è però da aggiungerne 2 scaturiti da rimessa laterale e 4 con tiri da fermo terminati direttamente in porta (ed era divertente vedere spesse volte la Fiorentina formare un barriera che si affiancava a quella avversaria). Per completare il quadro, giusto ricordare anche 6 calci di rigore. L'uomo che maggiormente ha sfruttato i calci da fermo è stato Gonzalo Rodriguez, che nel suo primo anno in viola andò a segno ben 4 volte grazie agli smarcamenti studiati dall'esperto. E se pensiamo che uno dei libri di Vio si intitola "Palla inattiva, un attaccante da 15 reti", il suo lavoro ha rasentato la perfezione.
Quest'anno un calo vertiginoso. Vuoi perché gli avversari hanno preso le misure ai viola, vuoi perché sono state fatte altre scelte dall'intero staff, cercando di esaltare le doti dei calciatori in maniera diversa. Tuttavia in una stagione da 55 gare ufficiali e 92 reti segnate, sono appena 5 quelle realizzate su schemi da palla inattiva, tutte su corner che per 3 tre volte hanno visto il solito Gonzalo Rodriguez andare in gol. A queste se ne aggiungono 4 realizzate direttamente da calcio di punizione e 13 su calcio di rigore.
Insomma una miseria rispetto a quanto prodotto l'anno precedente, quando le palle inattive erano veramente un fattore per gli uomini di Montella, capaci di mettere in difficoltà sempre gli avversari. E' anche giusto ricordare come gli infortuni non abbiano aiutato a migliorare le statistiche, perché avere uno come Gomez sempre in forma in area di rigore sarebbe stato diverso. Ma il trend negativo non sarebbe sostanzialmente cambiato. Per questo aver perso lo stratega potrebbe non fare così male.
LORENZO BENEDETTI
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