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Gabbiadini e la voglia di un nuovo tridente, aspettando gennaio

LEICESTER, ENGLAND - NOVEMBER 27:  Manolo Gabbiadini of Southampton looks dejected after defeat in the penalty shoot out during the Carabao Cup Fourth Round match between Leicester City and Southampton at The King Power Stadium on November 27, 2018 in Leicester, England.  (Photo by Michael Regan/Getty Images)

Là davanti serve una mano: in una Fiorentina dalle ambizioni europee il reparto offensivo deve essere rinforzato

Alessandro Bracali

Un attaccante è la priorità in casa viola, in vista del prossimo mercato di gennaio? È molto probabile che sia davvero così, visto che in questi primi mesi di stagione è stato lampante come la Fiorentina, spesso, abbia avuto difficoltà nello sfondare le difese avversarie. Soltanto in cinque occasioni, su diciassette partite disputate, la truppa di Stefano Pioli ha segnato più di un gol nell’arco dei 90’: in casa contro Chievo (6-1), Spal (3-0), Atalanta (2-0) ed Empoli (3-1), lontano dal Franchi nell’incredibile rimonta di Reggio Emilia contro il Sassuolo (3-3). Se a questo dato, poi, aggiungiamo le difficoltà croniche di Marko Pjaca e le appena quattro reti siglate dal centravanti titolare – Giovanni Simeone – è chiaro che qualcosa là davanti occorre farlo, se davvero i gigliati vogliono dire la loro nella corsa europea, durante un girone di ritorno da affrontare con il coltello tra i denti.

Ed ecco che il nome di Manolo Gabbiadini potrebbe essere quello giusto, considerando il target di calciatori a cui la Fiorentina può mirare durante questa finestra di mercato. L’attaccante lombardo (qui la sua scheda) è finito ai margini nel Southampton, squadra in piena lotta per la salvezza (CLICCA). Sabato contro l’Huddersfield non era neppure in panchina e da quando è arrivato Ralph Hasenhuttl alla guida dei biancorossi il suo spazio si è sempre più ridotto. L’ex Samp e Napoli, tra le altre, è in cerca di una piazza che punti su di lui e potrebbe rappresentare a livello tattico la scelta giusta: Gabbiadini è mancino e sarebbe perfetto in un tridente che vedrebbe lui a destra con Simeone al centro e Chiesa dall’altra parte. Del resto lo stesso Pioli ha detto nel post-gara di sabato a San Siro: “Ad inizio stagione avevo pensato di impiegare Federico maggiormente a sinistra, considerando le sue caratteristiche”. Un ruolo, quello di esterno d’attacco a destra, ricoperto da Gabbiadini già con ottimi risultati nella Sampdoria allenata da Sinisa Mihajlovic, che lo vedeva nel tridente blucerchiato insieme a Okaka ed Eder. Inoltre, potrebbe aiutare anche lo stesso Simeone nel fare a sportellate in attacco: pur essendo una punta esterna, fisicamente sa dire la sua eccome. Resta da capire, allora, se il Southampton sia disposto a lasciar partire il giocatore in prestito – magari un diritto di riscatto faciliterebbe la cosa… – ma, al di là di questo, se davvero i viola vogliono puntare all’Europa, qualcuno nel reparto avanzato dovrà arrivare per forza, Gabbiadini o non Gabbiadini.

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