L’ex attaccante gigliato Giuseppe Rossi ha parlato con i giornalisti che da Firenze si trovano attualmente a New York al seguito della truppa viola. Ecco le sue parole riportate da Radio Bruno:
Non ho la fortuna di conoscere personalmente Rocco Commisso, di sicuro è stata una gran bella cosa veder arrivare in Serie A un italo-americano come presidente, poi lui ha fatto la storia qui a New York nel calcio, spero ci riesca anche a Firenze. Quando dice una cosa, la realizza. La situazione di Chiesa? Non voglio entrare in questioni personali, gli consiglio solo di rimanere tranquillo e stare con la propria famiglia, sul campo ha dimostrato di essere già molto bravo. Firenze e a Fiorentina sono nel mio cuore, ho ancora casa lì e spesso la mia famiglia mi chiede di tornare per vivere nuovamente la città. E poi ancora oggi, quando incontro i tifosi viola, mi ringraziano per la tripletta alla Juve. Quello era davvero un gran gruppo, quanti bei ricordi… Pradè? Se mi chiama rispondo per dargli un grande in bocca al lupo. Io mi sto allenando e mi sento un calciatore, sono ancora giovane e posso dare tanto. Un vero peccato che il tridente con me, Gomez e Cuadrado si sia visto così poco, avremmo potuto fare tanto…
Come seguire Fiorentina-Benfica di stanotte, terza partita dei viola nella ICC
Rocco riportalo qui!!!
Accanto a Vlahovic sai che usciva fuori maremma.. che peccato.
io sono di parte, per me Pepito è il calcio. Lo seguo sempre e magari fargli fare una prova non farebbe male, con il gioco di Montella è l’ideale e ce lo ricordiamo tutti. Forza Viola e Forza Pepito
bravo, Pepito è il calcio, pura poesia calcistica. Il destino infame si è accanito su uno dei brillanti calcistici più puri.
La vostra Pepito è stata la Viola del canto del cigno, dopo c’è stato solo il buio. Rimettiti presto!
lo riprenderei di corsa.
Grande Giuseppe, come calciatore e come uomo.
L’ultimo grandissimo giocoliere visto a Firenze. Che rimpianti ragazzi…..in bocca al lupo Pepito!