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G. Rodriguez: “Mi sono ambientato molto bene a Firenze. La musica…”

“Non pensavo di giocare così tanto in questi 2 anni, i tifosi viola sono unici, da bambino facevo l’attaccante”

Redazione VN

Il centrale difensivo della Fiorentina Gonzalo Rodriguez ha rilasciato un'intervista a 360° al programma televisivo La Tribù del Calcio, in onda questa sera su Mediaset Premium, queste le sue parole:

"La mia grande passione è la musica. Quando avevo 9 anni mio babbo aveva una chitarra che non usava molto, così ho iniziato a suonarla, poi ho iniziato a suonare anche la batteria, mia mamma era sempre arrabbiata per il rumore che facevo. Ho iniziato a giocare a calcio nel San Lorenzo, il mio primo allenatore si chiama Facundo. Avevo il sogno di giocare in prima squadra e ce l'ho fatta, vincendo anche una coppa Sudamericana. A 12/13 anni giocavo in attacco perché ero tra i più veloci in quel periodo, spesso più dei difensori. Ho giocato anche come terzino destro, sinistro, poi sono diventato centrale. Avevo già giocato con la maglia dell'Argentina, arrivò il Villareal e parlando con i miei genitori capimmo che quella era la soluzione migliore. Abbiamo fatto grandi cose, ottimi campionati, Villareal è una piazza che ti lascia lavorare tranquillamente. Sono due gli allenatori da cui ho imparato di più: Facundo, con cui ho iniziato nel San Lorenzo, e Bielsa, che mi ha dato fiducia in Nazionale. Non pensavo di giocare così tanto in questi due anni a Firenze. Mi sono adattato alla grande e mi trovo molto bene in città, tutti mi fanno sentire a casa e i tifosi della Fiorentina sono speciali perché ti supportano sempre, ti danno una grande mano. Quando sono stato in visita dal Papa l'emozione è stata incredibile, è una persona umile, dà speranza a tutto il mondo. Tutti vogliamo la pace nel mondo, vedere che ci sono guerre e cose brutte mi rattrista ma spero che Francesco possa fare molto, così come sta già facendo."

ALESSANDRO GUETTA

Twitter @AleGuetta93