Fuori dal tunnel (?)

Cinquecento minuti dopo è ancora Mario Gomez. Il tedesco ha finalmente interrotto un digiuno dal gol che durava dal 30 novembre scorso, quando infilò il cagliaritano Cragno nel 4-0 del Sant'Elia. La doppietta di ieri sera contro l'Atalanta sembra aver posto fine ad un periodo negativo, in cui il tedesco non riusciva a fare quello che ha sempre fatto, cioè segnare. Pali, traverse, miracoli dei portieri, ma anche errori grossolani: insomma, la palla non voleva proprio entrare.

Contro l'Atalanta sono arrivati il sesto e il settimo gol in maglia viola. Un'inezia per chi ha segnato caterve di gol in patria, eppure la doppietta contro i nerazzurri potrebbe essere il segnale della rinascita. Il primo gol è da attaccante vero, con un bolide (deviato) da fuori area su cui Avramov poco ha potuto fare. La rete della doppietta è alla Gomez, cioè la classica conclusione ravvicinata a finalizzare l'assist di un compagno (Badelj in questo caso).

Non è stata una doppietta banale, per due motivi. In primis perché con i suoi gol Gomez ha aiutato la squadra a superare il turno in Coppa Italia, consentendo alla Fiorentina di accedere al quarto di finale contro la Roma. Poi, perché il suo secondo centro è il gol numero cinquemila nella storia viola. Volendo c'è anche un terzo motivo, forse il più importante. Il ritorno al gol di Gomez è sinonimo di ritrovata fiducia nei propri mezzi e, di conseguenza, per Montella diventa un'arma in più da sfruttare e non più un peso che grava sulla squadra. Già contro la Roma ci sarà la prima riprova di tutto ciò. Mario Gomez è fuori dal tunnel (?).

STEFANO FANTONI

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