Frey: “Saremmo rimasti tutti anche in Serie B. Quando Prandelli si arrabbiava…”

Sébastien Frey nel corso di un diretta Instagram in compagnia di Luca Toni ha rivelato alcune curiosità del suo passato viola:

Quando dovevamo vincere c'erano pressioni e tensioni nello spogliatoio, il Mister Prandelli si arrabbiava con tutti tranne che con Luca, che tanto faceva gol. A Dainelli invece non ne faceva passare una... La sentenza di Calciopoli l'hanno data che eravamo tutti a Scarperia, credo che se ci avessero mandati in B saremmo rimasti comunque tutti. Avevamo le due classifiche attaccate, con e senza penalizzazioni. Toni ha fatto in 2 anni quello che noi abbiamo fatto in anni e anni... Dopo il Mondiale 2006 ho abbassato un po' la cresta (ride, ndr). Ribery l'ho visto giocare a Firenze, sembrava avesse venti anni. Una volta ci beccarono a cena fuori prima della Roma, ci volevano multare, noi abbiamo detto di aspettare la partita: vincemmo 4-1 e la cena ce la fecero rifare. Il più splendido? Io! Il più tirchio invece non c'era. Il più forte centravanti, dopo Toni, con cui ho giocato è stato Ronaldo. Quanto ai centrali non ho dubbi, Dainelli-Gamberini. Poi dico Cannavaro, Cordoba. A Firenze torno spesso, vediamo che si può fare per la squadra delle leggende. E poi vogliamo organizzare una cena di squadra con la nostra generazione. Toni mi ha fatto gol col Palermo, ne sono sicuro.

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