Frey: “A Firenze tornerei come secondo”

Torna a parlare di Fiorentina Sebastien Frey, oggi in Turchia al Bursaspor. E sono parole al miele per la squadra in cui ha militato 6 stagioni: "Vorrei chiudere la carriera in Italia e a Firenze verrei a piedi anche a fare il secondo. Lì ho vissuto anni fantastici e uno dei ricordi più belli è quando siamo passati ai rigori contro l’Everton e il rigore che ho parato. Sono rimasto in contatto con molti miei ex compagni come Ujfalusi e Mutu, ma anche Lupatelli e sono felice che sia alla Fiorentina perchè uno come lui dà serenità al primo portiere - ha detto Frey a Radio Fiesole -. Neto? Ci siamo allenati per qualche mese insieme, ha un'esplosività naturale e credo che sia cresciuto molto grazie alla scuola italiana. Può diventare un portiere molto importante in Serie A".

Frey si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa: "Quando sono passato al Genoa sono rimasto male per il modo in cui sono stato trattato. Nel calcio gli amori nascono e finiscono ma mi sarei aspettato un trattamento diverso. Il mio rispetto per Firenze e la Fiorentina è tale che non ne ho voluto parlare per non alimentare polemiche intorno ai viola, ho comunque sentito il presidente Della Valle anche dopo il mio addio. Ora sono felice in Turchia, non mi aspettavo fosse un campionato così competitivo. A fine stagione valuterò cosa fare".

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