Forse top player, sicuramente decisivo

Brutta sorte quella del giocatore innalzato a campione, destinato a non deludere mai i tifosi. Nella lista vogliamo inserire anche Stevan Jovetic, stella della Fiorentina, capocannoniere della squadra, nonché mister 30 milioni. Tanto vogliono i viola per liberarlo, e allora è anche giusto che i tifosi si aspettino molto dal montenegrino, tanto che bastano due giornate storte per rendere assordanti i mugugni attorno al numero 8 gigliato. Eppure Jojo è il giocatore più decisivo di questa Fiorentina, l’unico che segni gol importanti con continuità.

Sono ben 11 infatti i punti portati direttamente dalle reti di Jovetic (El Shaarawy ad esempio ne ha decisi soli 8), tutte determinanti per il risultato, eccezion fatta per il 2-1 di Napoli e lo 0-2 di Palermo. Come detto, da un campione ci si aspetta sempre il massimo, e così è già andato in archivio l’inizio di stagione del montenegrino, quando non solo era importante, ma si parlava anche di Jojo-dipendenza (d’altronde la prima vittoria senza gol del numero 8 arriva solo alla nona giornata), ed è stato dimenticato quando nelle ultime settimane di infortunio si discuteva di quanto fosse insostituibile. Ma basta andare indietro di meno di un mese, all’ultima partita del 2012, per ritrovare uno Jovetic decisivo, capace di segnare il gol vittoria a Palermo e di raddoppiare dal dischetto.

Anche la media realizzativa non è certo da poco, un gol ogni due partite, anche qualcosa di meglio (8 reti in 15 partite). Meglio di lui, in fase di realizzazione, ci sono solo 6 giocatori nell’attuale Serie A. Probabilmente gli elogi estivi, le valutazioni di mercato e l’epiteto di top player affibbiatogli quando in estate, mentre il campionato italiano si svuotava dei suoi talenti, hanno fatto crescere a dismisura le attese riposte in Jovetic, che al momento non compete sotto rete con cannonieri come Cavani, Di Natale e Klose, ma in questa Fiorentina ha sempre un ruolo di primissimo piano. I numeri sono quelli di un giocatore decisivo, se poi sia o no un top player è un altro discorso.

FRANCESCO CIANFANELLI

twitter @FCianfanelli