FOCUS VN – Chiesa, esordio azzurro senza lampi: un tiro pericoloso, poi poco altro

Una serata indimenticabile, ma senza squilli. Federico Chiesa ha esordito con la maglia della nazionale maggiore nell'amichevole (non ufficiale) contro San Marino. Titolare a sinistra nel 4-2-4 del ct Ventura, con Petagna, Lapadula e Berardi a completare l'attacco azzurro, il classe '97 viola ha giocato sessanta minuti, per poi essere sostituito da Caprari.

Una partita senza acuti. Forse per un po' di timidezza, forse per una mancanza di affiatamento con i compagni. Il gioiellino gigliato ha toccato pochissimi palloni nel primo quarto d'ora. Poi, direttamente da calcio d'angolo, un cross preciso col destro per l'incornata vincente di Gianmarco Ferrari in occasione del raddoppio azzurro.

Poco dopo un paio di passaggi non controllati e, al 43', il punto più alto della sua gara: Lapadula e Petagna lavorano un buon pallone, con quest'ultimo che lo serve in area: controllo e destro che sembra vincente, ma Benedettini si supera deviando in angolo. Nella ripresa una conclusione fuori misura, poi il cambio con Caprari.

Una prestazione in chiaroscuro, soprattutto in paragone agli attaccanti azzurri, con Lapadula autore di una tripletta, Petagna e Politano di un gol a testa. Il giorno dopo i quotidiani valutano comunque in modo sufficiente la sua sua prova. Elogi anche dallo stesso Ventura: "In sette mesi è diventato un altro giocatore". Adesso l'Under 21, per il sogno Europeo.