Sousa cambia gli uomini, ma non la disposizione tattica. Il tecnico viola, infatti, per l'esordio in Europa League conferma lo schieramento delle prime tre giornate di campionato. Tra i pali Sepe, all'esordio in partite ufficiali. Davanti a lui, linea a quattro con Roncaglia a destra, Gonzalo e Astori centrali, Alonso a sinistra. Diverse attitudini per i terzini: l'argentino più bloccato, lo spagnolo più fluidificante.
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FOCUS TATTICO VN – Sousa cambia uomini e modulo in corso d’opera
Sousa inizia la partita con il 4-2-3-1, che diventa 4-4-2 in fase difensiva. Nella ripresa il cambio al 3-4-1-2, con Fernandez trequartista dietro le punte
A metà campo, nella porzione centrale Badelj e Borja Valero (forfait dell'ultimo momento di Vecino): il croato regista basso e primo ad iniziare la manovra, lo spagnolo mediano a tutto campo e con facoltà d'inserirsi tra le linee. Poi, Blaszczykowski a destra e Mati Fernandez a sinistra, Ilicic trequartista e Kalinic unica punta. Da segnalare come, in fase di non possesso, il polacco e il cileno si allineino con Badelj e Borja Valero formando una mediana a quattro, con Ilicic che resta a supporto di Kalinic. In sintesi: 4-2-3-1 in fase offensiva, 4-4-2 in fase difensiva.
Il Basilea di Fischer, invece, sceglie un 4-4-2 per la partita del Franchi. Il tecnico svizzero sceglie Vaclik tra i pali. Davanti a lui Xhaka a destra, Hoegh e Suchy al centro e Lang a sinistra. A metà campo, El Neny e Zuffi, sulla destra Bjarnason e sulla corsia opposta Boetius. In attacco, Embolo a supporto di Janko. In fase offensiva il modulo diventa un 4-2-3-1, con Embolo dietro Janko e affiancato da Bjarnason e Boetius.
Nella ripresa l'avvicendamento tra Ilicic e Babacar muta la situazione. Roncaglia, Gonzalo e Astori compongono la cerniera difensiva, a metà campo Badelj e Borja Valero, sugli esterni Blaszczykowski e Alonso, poi Mati Fernandez a supporto di Babacar e Kalinic. Quindi, dal 4-4-2 del primo tempo al 3-4-1-2 di questo scorcio di ripresa. L'espulsione di Gonzalo, e il contemporaneo infortunio di Astori, cambia tutto: difesa a quattro con Roncaglia, Tomovic, Alonso e Pasqual; Blaczscykowski e Babacar esterni, Borja Valero e Badelj centrali, Kalinic unica punta.
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