FOCUS: Jovetic, dai mugugni agli applausi in 10′

Sembrava essere l'ennesima giornata nera per Stevan Jovetic, protagonista di un primo tempo privo di spunti, con pochi palloni giocati, quasi nessun dribbling, per non parlare delle giocate che ci si aspetterebbero da lui. Un qualcosa che spezzi la partita, un tocco che metta davanti al portiere un compagno, un doppio passo che crei superiorità numeri. Niente, neanche quando la Fiorentina va in vantaggio. E al 45' la Fiesole mormora e mugugna pensando al suo  numero 8. Il secondo tempo però è tutta un'altra cosa. Nei 25 minuti giocati nella ripresa Jojo pesa più che in tutte le altre partite del 2013. Un gol, il primo dell'anno, e poi tutto torna come prima. Gli spazi si allargano, il montenegrino gioca più tranquillo, ed il pubblico è di nuovo dalla sua parte. Dopo il 2-0 arrivano anche due assist d'oro per Borja Valero e Luca Toni, ma il guardalinee vede i due in fuorigioco e vanifica tutto. All'uscita dal campo i mugugni diventano applausi.  Come dire, va bene tutto, ma in fondo ti si vo' bene.

Passaggi effettuati

28

di cui riusciti

85%

di cui in verticale

30%

Palloni persi

6

Palloni recuperati

1

Assist

1

Dribbling

2

Tiri in porta

1

Tiri fuori

1

Falli fatti

0

Falli subiti

2

Cross

2

FRANCESCO CIANFANELLI

twitter @FCianfanelli