Che David Pizarro mancasse a questa Fiorentina si sapeva, ma solo quando il cileno scende in campo si capisce quanto. Partita fantastica per il regista viola, che torna a dare imprevedibilità alla manovra con lanci lunghi e precisi che in diverse occasioni mandano in confusione il Parma, impreparato alle fiammate degli esterni imbeccati proprio dal Pek. 15 lanci lunghi tentati, ben 12 arrivano a destinazione, una media paurosa, come quella della precisione dei passaggi (93%). Numeri che mancavano alla Fiorentina del 2013, così come mancava quell'intesa con Borja Valero che permette di gestire le situazioni di vantaggio con estrema calma, aspettando che l'avversario piano piano si arrenda allo strapotere dei viola in fase di possesso (tre volte su tre la Fiorentina si era fatta recuperare il vantaggio iniziale in quattro partite senza Pizarro). Un ritorno provvidenziale, anche perchè sabato c'è la Juventus e la corsa all'Europa deve continuare. Ma l'orchestra diretta magistralmente dal maestro cileno tutto è un po' più facile.
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FOCUS: Bentornato, maestro Pizarro
Prova magistrale del direttore d’orchestra cileno
Passaggi effettuati
44
di cui riusciti
93%
di cui in verticale
31%
Lanci lunghi
15
di cui riusciti
80%
Cross
2
Palloni persi
0
Palloni recuperati
6
Assist
1
Dribbling
6
Tiri in porta
1
Tiri fuori
0
Falli fatti
1
Falli subiti
1
FRANCESCO CIANFANELLI
twitter @FCianfanelli
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