Prima da titolare piuttosto tranquilla per Marcos Alonso, schierato come terzino sinistro da Vincenzo Montella. Partita sicuramente sufficiente la sua, senza però strafare. Ci mette un po' a carburare l'ex esterno del Bolton, che inizia con qualche impaccio di troppo, causato anche dalla differenza fisica con il più piccolo ed agile Hurtado, esterno destro del Paços. Proprio il fisico imponente permette però al mancino spagnolo una corsa potente quando trova lo spazio per andare libero, una corsa che ricorda un po' la prima stagione di De Silvestri in viola, anche se la precisione nel piede dell'iberico è decisamente superiore (e lo dimostra anche in occasione dell'assist per il gol annullato a Joaquin). D'altro canto negli spazi stretti risulta un po' impacciato. Alla fine se la cava, anche se i cross effettuati non sono molti, anzi, meno di quelli concessi all'avversario diretto (3 contro 5). In compenso non si fa mai saltare di netto e mette a segno anche un paio di dribbling secchi. Forse riuscirebbe a dare il meglio di sè come esterno nel centrocampo a cinque.
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FOCUS: Alonso, pro e contro di un fisico imponente
Lo spagnolo all’esordio dal primo minuto: partita sufficiente (COMMENTA)
Passaggi effettuati
30
di cui riusciti
90%
di cui in verticale
17%
Palloni persi
5
Palloni recuperati
7
Assist
0
Dribbling
2
Tiri in porta
1
Tiri fuori
1
Falli fatti
2
Falli subiti
1
Fuorigioco
0
Cross
3
Cross permessi
5
FRANCESCO CIANFANELLI
twitter @FCianfanelli
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