Floridamente parlando, più nessuna attenuante: il primo step si è concluso

"Il bilancio della Fiorentina, relativo all’anno solare 2017, registra un utile al netto delle imposte di 35.573.227,00 euro. Vanno ringraziate, in gran parte, le cessioni avvenute durante la scorsa estate (96.700.000,00 euro di cessioni, di cui 88.748.498,00 di plusvalenza). Il dato, però, significa una cosa: i conti, finalmente, sono a posto. E lo sono anche in quanto a regime di Fair-Play Finanziario, poiché il totale è positivo e segna circa 61,1 milioni di euro, quando il limite è una perdita di 30.

"L’esercizio 2017 ha visto un valore della produzione di 184.779.269,00 euro a fronte di un costo della produzione di 128.993.413,00 €, generando un attivo di 55.785.856,00 euro ai quali vanno sottratti 309.379,00 euro per proventi ed oneri finanziari ed altri 338.966,00 € dovuti a “Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie” - fonte IlSitoDiFirenze - che producono un risultato ante imposte di 55.137.511,00 euro.

"Il famoso tesoretto estivo, tenuto in cassaforte tra le polemiche, è giustificato anche agli atti. Dei circa 35 milioni, 30,8 sono destinati a riserva straordinaria, 3,5 a riserva per le scuole giovanili e 1,1 a riserva legale. Dunque, è tutto pronto per un avvenire stabile, almeno in termini di mercato. La società non ha bisogno di vendere, ma l'autofinanziamento non è finito. Intanto si è usciti, concretamente, dai problemi con il Fair-Play Finanziario. E non è poco. Adesso parola al mercato, con un budget di circa dieci milioni di euro che si arricchirà con la cessione degli esuberi.