Trecentocinquantotto giorni dal colpo che ha fatto sognare una città intera, una settimana esatta all'anniversario di quel 8 luglio 2013 che da tutti i tifosi viola verrà ricordato come il giorno dell'ufficialità di Mario Gomez. Dopo anni di scarso appeal, seppur mitigato dall'arrivo di Rossi (caso particolare che fa quindi storia a sé), finalmente Firenze viene scelta da un campione affermato come piazza ideale per la propria carriera. E al di là dei guai fisici che ne hanno compromesso le (poche) prestazioni sul terreno di gioco per quasi l'intera stagione, è proprio questo l'aspetto che deve far sorridere la piazza viola. Quasi un anno dopo Firenze sogna nuovamente. Un bis questa volta, alle porte del ritiro.
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Firenze sogna il bis un anno dopo Mario Gomez
L’8 luglio 2013 i tifosi viola il ‘sì’ del tedesco. A pochi giorni dal ritiro, i tempi sono maturi
Firenze, sì, ma anche Montella, che oltre a non aver mai nascosto le sue ambizioni, punta come l'anno scorso ad avere l'ossatura della squadra già al completo per Moena. Ecco perché i prossimi giorni potrebbero essere quelli più caldi per il mercato in entrata se davvero Andrea Della Valle vorrà regalare un altro grande nome alla Fiorentina. Un centrocampista, o magari un difensore capace di stuzzicare la fantasia dei tifosi più dell'onesto José Basanta. Insomma, un carico (almeno) da calare proprio tra i due reparti dove la Fiorentina deve fare quel benedetto salto di qualità se davvero vorrà trasformare i sogni dei suoi tifosi in realtà (e vittorie). Tra la telenovela Cuadrado e la campagna acquisti il momento è delicato, probabilmente quello giusto per dimostrare a tutta Italia che la Fiorentina fa sul serio.
ALESSIO CROCIANI
Twitter: @AlessioCrociani
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