Una Fiorentina ancora lontana dalla migliore forma vince al Melani di Pistoia contro la Pistoiese col punteggio di 3-0. I viola nel primo tempo sono costretti a fare la partita, una qualità che non sembra essere nelle corde della squadra che sta nascendo, capace di dare il meglio quando può compattarsi e ripartire in velocità (come successo nella vittoria di Wolfsburg). I viola di mister Pioli si trovano di fronte il muro eretto da una Pistoiese arcigna e ben messa in campo, capace di lasciare pochissimi spazi a Babacar e soci. Il 4-2-3-1 sul quale l’ex allenatore dell’Inter sta lavorando ininterrottamente dal ritiro di Moena vive delle folate dei trequartisti. Il più ispirato di tutti è Federico Chiesa, che con alcune accelerazioni prova ad aprire le strette maglie della difesa arancione. Al 18’ la conclusione di Hagi viene respinta alla grande da Zaccagno, ma dieci minuti dopo Babacar trova lo spunto giusto. Il senegalese viene atterrato in area, dal dischetto si presenta il neo acquisto Eysseric che non sbaglia. Gol al debutto per l’ex Nizza, che ha già monopolizzato tutti i calci da fermo dei viola. Dopo la rete, trova coraggio la Pistoiese e la difesa della Fiorentina balla un po’ troppo, tanto che gli arancioni troverebbero anche il pari con Ferrari, ma l’arbitro Irrati annulla per offside. Da segnalare un bel gesto di Federico Chiesa che al 36’ ammette di non essere stato toccato in area di rigore e fa cambiare decisione al fischietto toscano che aveva decretato un secondo penalty per i viola.
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Fiorentina, tris alla Pistoiese. Continua il lavoro di Pioli
A Pistoia a segno Eysseric, Babacar e Rebic. Come vi è sembrata la prestazione della Fiorentina?
Il secondo tempo si apre col raddoppio della Fiorentina al 50', ancora una volta su rigore. Chiesa lotta come un leone, tocca la palla su incertezza di Zaccagno e si prende la massima punizione. Questa volta, con Eysseric sostituito all’intervallo, calcia Babacar ed è 2-0. Dal 60’ campo anche per il secondo nuovo acquisto di giornata, Marco Benassi, che si piazza tra i tre trequartisti del canonico 4-2-3-1, piazzandosi sull’esterno sinistro con licenza di accentrarsi e aiutare la mediana. In contemporanea all’ex Toro dentro anche Nikola Kalinic, ancora a Firenze nonostante le insistenti voci di mercato. Il croato partecipa molto di più al gioco rispetto a Babacar, ma non riesce a incidere nella notte pistoiese. L’ultima mezz’ora è fatta solamente di sbadigli, intervallati da qualche bella sgroppata di Rebic, che all'85' segna anche il 3-0 con un gran tocco volante. Il cartello lavori in corso è ben in evidenza, ma la Fiorentina con i nuovi acquisti non potrà far altro che crescere nei prossimi mesi.
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