La prima amichevole per la Fiorentina a Moena contro il Trentino Team finisce 9-0. Un test affrontato sotto una pioggia forte ma intermittente che non ha compromesso il regolare svolgimento della partita. Sono tre i giocatori viola che hanno dimostrato una buona condizione fisica che hanno tradotto in una prestazione positiva. Tre giocatori con situazioni psico-fisiche completamente diverse ma che hanno risposto subito presente alla prima uscita.
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Fiorentina-Trentino Team 9-0: tre viola brillano
Tra i migliori due attaccanti e un gradito rientrante. (COMMENTA)
Giuseppe Rossi: Sente la nostalgia delle partite di calcio e si vede. Gioca la prima frazione e va in gol per ben tre volte. Gomez lo aiuta portandogli via l'uomo e Pepito è bravo ad affondare il colpo quando si presenta l'occasione. Il ginocchio è guarito e anche psicologicamente l'americano dimostra di non aver paura dei contrasti con gli avversari, cosa tutt'altro che scontata. Il clamore dell'arrivo di Gomez ha messo un pò in ombra la sua presenza e ciò gli permetterà di lavorare con maggiore tranquillità in vista della prossima stagione.
Adem Ljajic: Le voci sul suo futuro sono contrastanti ma lui non sembra risentirne. Il giocatore si è presentato, a detta di Montella, con qualche kg in più al ritorno a Firenze ma si è subito messo a lavorare con serietà e dedizione. Il risultato che ne deriva è un buon secondo tempo condito da quattro gol che sottolineano ancora una volta le sue qualità tecniche. Montella gli consegna la fascia da capitano, segnale mai banale nonostante sia arrivato durante un'amichevole con poca rilevanza. I tifosi lo hanno salutato e acclamato più volte nel corso della gara: Firenze ha voglia di vederlo all'opera.
David Pizarro: Il suo rapporto con Firenze e la Fiorentina è definitivamente ricucito. Il cileno scende in campo nella prima amichevole del ritiro di Moena e i suoi malumori sembrano solo un brutto ricordo lontano. Fin troppo facile per lui dettare i tempi contro una formazione nettamente inferiore. Volteggia sul pallone e su se stesso e già nei primi minuti serve un pallone d'oro che Giuseppe Rossi trasforma in gol. Un suo addio probabilmente sarebbe costato caro ai viola in termini di gioco ma per fortuna è andata diversamente. La Fiorentina e Pizarro ripartono da qui.
Da Moena - STEFANO ROSSI
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