Fiorentina, sette partite per sapere chi siamo

Quello di quest'anno è stato un inizio di stagione senza precedenti nell'era Della Valle, la Fiorentina è prima in classifica dopo le prime dodici giornate, segna tanto e subisce poco. Una macchina che in questo momento sembra quasi perfetta. Gran parte del merito di questo inaspettato inizio di stagione spetta a Paulo Sousa, che ha indubbiamente sorpreso tutti con un gioco bello ma allo stesso tempo spietato, dominato da una organizzazione di gioco a livello tattico ammirabile. Nove le vittorie conquistate finora in campionato, undici se si considera anche l'Europa League, cinque lo sconfitte, tre in Serie A e due nella competizione europea. Tanti i complimenti arrivati alla squadra, ma la stagione è ancora lunga, giusto esaltarsi, ma con giudizio.

La pausa per le nazionali ha interrotto un filotto di quattro vittorie consecutive, vittorie importanti contro Verona, Frosinone, Lech e soprattutto Sampdoria. Le prossime sfide, tra campionato e coppa, diranno molto di quello che è la Fiorentina e forse ci faranno capire quali possono essere le reali ambizioni di questa stagione. Sette sfide: Empoli, Basilea, Sassuolo, Udinese, Belenenses, Juventus e Chievo in ordine cronologico. Sette sfide dove la Fiorentina dovrà confermare quanto di buono fatto fino a questo momento. Servirà autorevolezza nelle sfide sulla carta più abbordabili come quelle casalinghe contro Empoli, Udinese, Belensenses e Chievo. Ci vorrà invece tanta personalità negli impegni lontano dal Franchi contro Basilea, Sassuolo e, soprattutto, Juventus. Per poter sognare ancora la Fiorentina ha bisogno di vittorie, anche difficili, ma la squadra di Sousa ha dimostrato di potersela giocare su tutti i campi.

Dopo queste sette sfide ne sapremo sicuramente di più, in campionato servono almeno dieci punti per continuare a lottare per un piazzamento Champions e forse anche per qualcosa di più. Per quanto riguarda l'Europa League è fondamentale il passaggio del turno, essere eliminati in un girone non certo di ferro come quello che vede protagonisti i viola non sarebbe certamente positivo. Ancora poche settimane dunque, e  sapremo chi siamo.