Fiorentina, serve una scossa: ecco la variante di Paulo

L'opinione è comune: non è più la Fiorentina di inizio campionato. Opinione supportata dai fatti, con i viola che nel nuovo anno hanno raccolto tre vittorie, due pareggi e due sconfitte. Un rendimento simile a quello mostrato tra fine novembre e dicembre, quando arrivarono due successi, due pari e una sconfitta. Serve una scossa, per ritrovare la brillantezza fisica e, di conseguenza, un gioco imprevedibile per creare difficoltà agli avversari, che ormai sembrano aver trovato le giuste contromisure.

Paulo Sousa studia una nuova Fiorentina e un accenno in tal senso si è già visto, seppur parzialmente, contro il Bologna. Tre difensori bloccati, davanti due mediani, un trequartista e un attaccante centrale. La differenza sta negli esterni. A sinistra, Pasqual è stato un pendolo tra difesa e centrocampo, pronto a scalare davanti a Tatarusanu per formare una linea a quattro e garantire copertura difensiva a Tello, "impostato" unicamente con compiti offensivi. Dall'altra parte Bernardeschi, più propositivo e in alcuni frangenti scivolato al centro come seconda punta, grazie al lavoro da terzino bloccato di Roncaglia.

Uno schieramento asimmetrico, simile al 4-2-3-1, che consente, almeno sulla carta, piena libertà agli uomini di attacco e al tempo stesso copertura in fase difensiva, grazie anche al possesso palla, che deve però ritrovare la velocità di inizio campionato. L'espulsione di Fernandez ha rovinato i piani del tecnico viola, ma il segnale c'è e non è escluso che possa essere riproposto già domenica sera contro l'Inter, che ultimamente non brilla proprio come i viola. Una scossa per dare nuova linfa alle ambizioni della Fiorentina nella corsa al terzo posto.