Fiorentina-Napoli, 190 giorni dopo

Sono passati più di 6 mesi da quel famoso 3 maggio ma trovare un solo tifoso della Fiorentina che abbia dimenticato quella sera potrebbe rivelarsi un'impresa, soprattutto tra coloro che erano a Roma e hanno vissuto in prima persona ciò che è successo. Quel Fiorentina-Napoli è stata una finale diversa da tutte le altre, caratterizzata da un’atmosfera surreale che tutti i presenti allo Stadio Olimpico hanno respirato prima, durante e dopo la partita; il calcio è passato in secondo piano ma quella Coppa Italia si doveva comunque assegnare ed è andata al Napoli, che nel corso dei 90 minuti, è riuscito a imporsi per 3-1. Oggi al Franchi, ore 18, le due squadre si troveranno di fronte per la prima volta dopo la sfida dell’Olimpico e la squadra di Benitez tornerà a Firenze dopo la partita dell’anno scorso, caratterizzata dal clamoroso episodio del rigore negato ai viola per fallo su Cuadrado.

I partenopei hanno vissuto un inizio di stagione non facile, complice l’eliminazione nel preliminare di Champions League, ma nelle ultime partite hanno ritrovato sé stessi: secondo miglior attacco della Serie A con 19 reti all’attivo (grazie soprattutto ai 6 gol rifilati all’Hellas Verona), Callejon capocannoniere del campionato con 8 centri e soprattutto una partita perfetta contro la Roma che è uscita sconfitta per 2-0 dal San Paolo. Forse è uno dei momenti peggiori per affrontare gli azzurri ma la Fiorentina sa che quella di oggi non sarà una partita facile e vuole ritrovare sé stessa dopo la brutta prestazione di Marassi. Nella consueta conferenza di vigilia Montella ha punzecchiato Benitez per la sua assenza in sala stampa (Leggi qui) e lo stesso allenatore spagnolo ha risposto a tono (Leggi qui)

Tutto lecito comunque, al contrario di quella sera del 3 maggio, quando Genny 'a carogna la fece da padrone. Tutto il pubblico di fede viola vuole solo veder giocare a calcio, augurandosi di poter ammirare una grande Fiorentina.

ALESSANDRO GUETTA

@AleGuetta93