In chiusura del preritiro di Montecatini, la Fiorentina ha svolto oggi un'amichevole contro la formazione locale che milita nella categoria Promozione. Per i viola una buona sgambata davanti a più di 3.000 persone che hanno gremito il Mariotti della città termale. Le gambe erano molto pesanti, come giusto che sia, cosa che ha inevitabilmente inciso nella prestazione dei singoli. Proviamo però a vedere chi ha già mostrato una buona condizione di forma e chi, invece, sembra essere ancora un po' indietro rispetto alla maggioranza del gruppo, ben sapendo il livello dell'avversario e che il lavoro è iniziato appena martedì scorso.
news viola
Fiorentina-Montecatini, chi sale e chi scende
Primi giudizi per i Montella boys. Protagonisti i nuovi arrivati (COMM.)
CHI SALE
Marcos Alonso: Il giovane terzino sinistro spagnolo ha già fatto vedere quelle che sono le sue doti migliori, l'atletismo e la fisicità. E' sempre puntuale nell'aiutare la squadra sulla fascia sinistra e con Iakovenko forma una catena niente male. Se la cava bene anche con i piedi, dimostrando una buona tecnica di calcio soprattutto nei cross.
Iakovenko: L'ex Anderlecht è stato il giocatore più pericoloso in assoluto, colpendo due pali e segnando una rete. E' una spina nel fianco della difesa specialmente quando taglia da sinistra per convergere nell'area di rigore. Fa vedere che ha tanta voglia di fare anche perché conquistarsi il posto, quest'anno, non sarà per nulla facile e ogni occasione deve essere sfruttata, proprio come ha fatto oggi l'esterno ucraino.
Ambrosini: Un po' in quanto primo marcatore dell'anno, un po' per la prestazione, l'ex capitano del Milan si guadagna una citazione tra quelli che hanno giocato meglio. Si piazza al centro nel centrocampo a 3, eppure non perde occasione per gettarsi in avanti e aiutare la squadra a fare male alla difesa. E il gol con ottimo inserimento lo dimostra (VIDEO)
Wolski: Il polacco è particolarmente ispirato nel ruolo di mezz'ala. Gioca la ripresa e fa molto bene, soprattutto in zona gol. La doppietta è lì a testimoniarlo.
CHI SCENDE
Bakic: E' andato in rete, ma è sembrato ancora avulso dalla manovra della Fiorentina, cosa assolutamente comprensibile agli inizi della stagione. Gioca alla sinistra di Ambrosini con la maglia numero 10, e mostra di avere talento. Per questo deve avere ancora più stimoli per migliorare già a partire dalla prossima settimana, quando la squadra sarà a Moena.
Vecino: Essere alti come il centrocampista sudamericano non aiuta a entrare in forma presto e il lavoro sulle gambe si fa sentire. Rimane estraneo al gioco e non dà l'aiuto che ci si aspetterebbe né in fase difensiva né in fase offensiva. Il tempo gli darà la possibilità di trovare freschezza atletica e ragion d'essere negli schemi di Montella.
LO. BEN. E MAT. DOV.
© RIPRODUZIONE RISERVATA