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Una stagione incessante che attende: ora Moena, ma servono rinforzi

Alla ripresa degli allenamenti, la squadra non sarà completa: serve un impulso dal mercato, al netto delle difficoltà

Giacomo Brunetti

"Si protrae, incessante. Un'annata dal valore unico, intrisa di sorrisi e momenti di riflessione. Tragedia. Quella che da marzo ha reso tutto diverso, sta rendendo tutto diverso. E, in fondo, non è mai finita, perché i tempi dilatati della burocrazia hanno intersecato la ripresa della prossima stagione con la fine di quella attuale. Uno scorrere fluido, pieno di capovolgimenti di fronte, che porterà i giocatori alla clinica di Ponte Rosso - dove lunedì inizieranno a sostenere le visite mediche - senza conoscere il proprio destino competitivo. Sebbene i calciatori abbiano goduto di un periodo di vacanze, mentalmente la Firenze calcistica non ha mai staccato.

"Stefano Pioli, prendendo parola prima dell'ultima partita del campionato a San Siro, era stato chiaro: giocatori di personalità, questi voleva. E alla ripresa degli allenamenti - inizialmente fissata il 4 luglio - avrebbe voluto una squadra completa al 70%; mentre Pantaleo Corvino, alcuni giorni dopo, a Napoli, aveva elencato i calciatori dai quali la Fiorentina sarebbe ripartita. Il raduno toscano, ormai, è alle porte, la partenza per Moena dista una settimana: eccezion fatta per David Hancko, la casella delle entrate latita a comparire ricoperta di inchiostro. Così quella delle cessioni, perché oltre a Gaspar e Tomovic, gli esuberi sono ancora tutti a disposizione dell'allenatore emiliano. Ma, come suole ripetere Corvino, "è più difficile vendere che comprare".

"Il Comune di Moena aveva ricevuto rassicurazioni sulla presenza di giocatori concreti, senza ripetere il ritiro giudicato "troppo in linea verde" della scorsa estate. Al momento dovrà accontentarsi di ricevere la rosa senza smantellamenti, in attesa degli acquisti e del rientro dalle vacanze di Milenkovic. Saranno presenti i partenti, non ci sarà invece Diakhaté, che tra l'infortunio e il nodo contratto - oltre al giudizio tecnico - si prepara a salutare Firenze. Tante, troppe le lacune da colmare nella strada all'ipotetico preliminare, distante ventisette giorni. I giovani diventano, dunque, linfa vitale, specialmente da riserve. Adesso tutti devono agire per non rischiare di annegare nelle attenuanti future, che sarebbero un danno.

http://www.violanews.com/calciomercato/pjaca-e-pasalic-definiti-i-dettagli-dei-due-affari/

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