Ad ognuno il suo record

Quando una squadra gioca bene e svolazza nelle zone alte della classifica anche i suoi interpreti brillano, e la Fiorentina di quest’anno non fa eccezione. Ed è così che alcuni dei suoi interpreti si distinguono nel campionato per alcuni record interessanti, a partire da Gonzalo Rodriguez, uno dei giocatori più sorprendenti di questo inizio di stagione, che con i suoi 4 gol è il difensore più prolifico della Serie A, e stacca i rivali di due reti.

Se la vetta della classifica marcatori è lontana, Jovetic può consolarsi con il premio virtuale di miglior marcatore casalingo, con 5 reti davanti al proprio pubblico, anche se in coabitazione con diversi colleghi, come Cavani e Klose. Il montenegrino è anche in lotta con El Shaarawy per il numero di conclusioni, con il milanista lievemente in vantaggio come numero di tentativi, ma decisamente davanti in quanto a precisione. Borja Valero è il miglior assist man della Serie A, ma è secondo a Pirlo in quanto a passaggi effettuati e riusciti. Aquilani dal canto suo sfiora record di media minuti/gol di Quagliarella fra i giocatori che hanno segnato più di un gol (86,8 lo juventino, 88,7 il centrocampista gigliato).

Il pek Pizarro è lo straniero con il miglior rendimento del campionato seguendo la media voto della Gazzetta dello Sport (il migliore è Totti), ma il cileno vanta, come noto, anche il “titolo” poco ambito di giocatore più ammonito, con 8 gialli. Savic, al contrario, è il difensore centrale con più minuti giocati fra quelli che non sono mai stati ammoniti: rendimento, precisione e correttezza tutto in uno.

Se gli 87 secondi passati dall’esordio in questo campionato di Luca Toni e il suo primo gol non sono un record poco ci manca, ma comunque il numero 30 gigliato con le sue quattro marcature si può comunque considerare il parametro zero più prolifico di questo campionato: dalle stalle alle stelle, si potrebbe dire. Infine Manuel Pasqual è il giocatore che va più volte al cross, mentre Viviano è fra i nove giocatori che hanno giocato tutti i minuti in campionato (e prima di Torino era anche il portiere con meno gol subiti a partita). Una somma di grandi rendimenti individuali che si tramutano in una squadra bella e vincente.

FRANCESCO CIANFANELLI

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