news viola

Figc: ammende per Mencucci Cognigni e Fiorentina

La Federcalcio ha reso noto che la “Commissione Disciplinare ha sanzionato con un’ammenda di 18.000 euro la Fiorentina, per aver violato quanto previsto dall’art. 16, commi n. 1 e 3, …

Redazione VN

La Federcalcio ha reso noto che la "Commissione Disciplinare ha sanzionato con un'ammenda di 18.000 euro la Fiorentina, per aver violato quanto previsto dall'art. 16, commi n. 1 e 3, del Regolamento Agenti Figc; sanzione pecuniaria (6.000 €) anche per Mario Cognigni e Sandro Mencucci all'epoca dei fatti vice presidente e amministratore delegato del club viola; squalificati i calciatori Federico Masi e Daniele Morritti, ammende (20.000 €) e sospensione di due mesi della licenza per gli agenti coinvolti, Romualdo Corvino e Giocondo Martorelli".

Il deferimento si fonda sul comportamento antiregolamentare ascritto dalla Procura Federale agli agenti di calciatori Romualdo Corvino e Giocondo Martorelli, che avrebbero agito in qualità di procuratori di alcuni giovani giocatori, sulla base di una procura rilasciata per via orale dai loro assistiti, e pertanto senza alcun regolare mandato sottoscritto. La Procura Federale inoltre ha contestato ai giovani calciatori Davide Carcuro e Riccardo Lattanzio di aver conferito una procura agli agenti Corvino e Martorelli in modo non conforme alla normativa vigente nel corso delle stagioni calcistiche 2005/2006 e 2006/2007, e in parte 2007/2008 solo per quanto riguarda il Sig. Carcuro. Dalle dichiarazioni rese dai deferiti emerge in maniera evidente come gli stessi abbiano effettivamente violato le norme del Regolamento agenti, avvalendosi i calciatori, da un lato, degli agenti e questi ultimi, dall’altro, prestando assistenza ai calciatori senza che tale rapporto fosse formalizzato da regolare procura come prescriveva la normativa vigente all’epoca dei fatti. Quanto detto risulta comprovato dalle dichiarazioni rese alla Procura Federale da alcuni tesserati (Sig. Daniele Morritti, Signor Federico Masi) e anche dalle dichiarazioni rilasciate dai Signori Davide Carcuro e Riccardo Lattanzio, avente anche valore confessorio in ordine alla loro singola posizione giuridica. La violazione delle norme citate in epigrafe da parte dei deferiti, pertanto, risulta palese e comprovata.