Ferrara: “Sousa non si vuole normalizzare, ieri ha umiliato Zarate”

Intervistato da Radio Bruno, il giornalista Benedetto Ferrara ha analizzato la partita di ieri e la situazione in casa viola con Sousa e la squadra a disposizione. Questo un estratto delle sue parole: "Non è facile trovare spiegazioni a delle scelte che hanno regalato 20 minuti al Genoa. Già entrare in partita con un tempo da 15 minuti è strano. Però c'è anche una questione di ruoli, rischi di confondere i tuoi giocatori. La coppia di sinistra Olivera-Milic non era presentabile. Più il croato saliva e più aveva problemi. Zarate prima e unica punta sembra quasi un modo per umiliare l'argentino e togliere un punto di riferimento alla squadra. Lui non è Kalinic, fa altre cose, anche belle. Poi spostato ha preso una traversa e messo in difficoltà il Genoa.

Sembra che l'allenatore stia cercando il colpo per non parere normale. Lui in realtà si è normalizzato come la società ha normalizzato la squadra, e per non essere normale cerca il colpo bizzarro. Se avesse vinto staremmo parlando di un gran colpo di genio. È chiaro che partirà a fine stagione. Lui si sta costruendo, è un po' un Mourinho zen. Più cauto a parole ma alla fine più provocatore.

Quella di ieri era un'occasione vera, anche se non l'ultima. Abbiamo regalato una partita per un errore. Con il primo quarto d'ora ti giocavi tantissimo, da utilizzare per vincere o per studiarsi. Kalinic è al top della forma, Ilicic è un giocatore importante, non sempre al top ma decisivo. Ora che l'attaccante croato si è ritrovato non lo usi? Poi metti Milic e Zarate fuori ruolo. Questo è consegnare la partita ad un avversario".